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LA RISPOSTA

Videosorveglianza nei macelli, la UE valuterà questa opzione

Videosorveglianza nei macelli, la UE valuterà questa opzione
I sistemi di sorveglianza possono contribuire a una migliore applicazione della normativa in materia di benessere animale. 
Questa estate, in Spagna, è entrata in vigore, per la prima volta in UE, una normativa che impone agli operatori dei macelli di installare sistemi di video-sorveglianza nelle aree in cui sono tenuti animali vivi, comprese le aree di stordimento e dissanguamento.

Su questo precedente legislativo nazionale, la Commissione ha risposto ad una interrogazione scritta  dell'eurodeputato Ceco Jiří Pospíšil (PPE) che ritiene che questa normativa rappresenti un importante passo avanti in termini di garanzia della trasparenza nel trattamento degli animali.
L'agenda per il benessere degli animali è un'importante politica dell'UE, pertanto il eurodeputato chiede la posizione della Commissione UE  in merito a proporre un regolamento a livello dell'UE sull'installazione obbligatoria di sistemi di videosorveglianza nei macelli. La richiesta estende la videosorveglianza anche ai luoghi per la fecondazione, il parto e dove vengono caricati e scaricati dai camion di trasporto. 

La risposta della Commissione- E' già in atto la revisione della legislazione sul benessere degli animali, compresa la macellazione degli animali. La videosorveglianza nei macelli può contribuire a una migliore applicazione della normativa in materia. L'opportunità della videosorveglianza, quindi, sarà esaminata nel contesto della revisione della normativa sulla protezione degli animali al momento dell'abbattimento.
Tuttavia per decidere i luoghi dei macelli in cui apporre i sistemi la Commissione ritiene di dover raccogliere prove del valore aggiunto di tale approccio rispetto ai suoi svantaggi che sono costituiti dai costi di investimento, dai costi operativi, il tempo per il controllo e i problemi di privacy.