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BOVINI DA CARNE NELLA UE

BovINE Network: quattro esempi di sostenibilità in allevamento

BovINE Network: quattro esempi di sostenibilità in allevamento
Gli stakeholder della carne bovina di 15 paesi europei hanno dato vita al primo incontro transnazionale di "BovINE" il network finanziato dall'Unione Europea.

Il meeting Sustainable Beef Farming: Policy & Practice in the Context of the Green Deal è stato ospitato in videoconferenza dall'Associazione polacca degli allevatori e dei produttori di bovini da carne, il 1 dicembre. Circa 350 stakeholder (per l'Italia Unicarve) hanno affrontato il tema della sostenibilità dell'allevamento da carne nel contesto del Green Deal e delle difficoltà di un comparto che sconta redditi bassi e incerti. Sfide "schiaccianti" secondo gli organizzatori, che hanno chiamato a raccolta sigle sovrannazionali come Copa-Cogeca WP Beef and Veal,  International Meat Research e la EAAP Cattle Commission.

Il network BovINE (per esteso BovINE Beef Innovation Network Europe) unisce la ricerca scientifica alle buone pratiche agricole, in quattro aree di innovazione e prassi di allevamento. Di ciascuna, al meeting del 1 dicembre, sono state presentate le novità di maggiore rilievo per la sostenibilità. A condividerle sono stati gli allevatori di Estonia, Spagna, Francia e Portogallo.

Salute e benessere degli animali - L'Estonia ha condiviso esperienze di buona pratica per alleviare lo stress causato dagli insetti al bestiame allevato all'aperto; il ricorso a oli essenziali ha aumentato il benessere animale e l'efficienza produttiva, ridotto i costi veterinari e migliorato il pascolo.

Sostenibilità ambientale - La Spagna ha invece portato una nuova prassi basata sul miglioramento della qualità dell'acqua utilizzata in azienda, a consumi ridotti, per la produzione di   fertilizzante organico privo di agenti patogeni, a ridotta emissione di azoto.

Resilienza socioeconomica - La Francia ha puntato sull'autonomia alimentare dell'azienda agricola, attraverso raccolti anticipati e l'aumento di proteine nei foraggi, modulando  l'auto-aproviggionamento in base alle dimensioni dell'azienda agricola e alla mandria.

Efficienza di produzione e qualità della carne- Gli allevatori del Portogallo hanno invece puntato sull'efficientamento del consumo di mangimi; per ridurre al minimo l'impatto ambientale, la prassi presentata al BovINE meeting si basa sull'utilizzo di collari elettronici indossati dagli animali, collegati a mangiatoie intelligenti che monitorano la quantità di cibo animale consumato.

I dettagli completi di queste quattro buone pratiche innovative sono su BovINE Knowledge Hub, accessibile tramite la home page del sito web del progetto e previa registrazione.
BovINE è finanziato dall'Unione Europea nell'ambito di Horizon 2020. In Europa si contano 255mila allevatori di carni bovina.

BovINE Beef Innovation Network Europe