• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31397
IDENTIFICATI IN VENETO

Allerta Virus LPAI H5, vigilanza e biosicurezza rafforzate

Allerta Virus LPAI H5, vigilanza e biosicurezza rafforzate
Virus "molto simili" a quelli individuati in Lombardia in campioni ambientali e in Belgio in germani selvatici. La DGSAF chiede una relazione al Centro Nazionale di Referenza.



Identificati virus LPAI H5 (3 campioni positivi) in alcuni anatidi stanziali campionati nella regione Veneto. Lo comunica il Ministero della Salute a sua volta informato dal Centro di Referenza Nazionale dell’Influenza aviaria presso l’IZS delle Venezie (CNR IA). I campioni sono stati prelevati nell'ambito delle attività di monitoraggio per Influenza aviaria nell’avifauna selvatica.

Si tratta di virus " molto simili a quelli che nel 2018 erano stati individuati in campioni ambientali (feci di anatidi) in un parco della Lombardia"- spiega il Ministero- e anche "a virus LPAI H5N3 e H5N6 identificati in Belgio da germani selvatici nel periodo 2016-2017 e nel 2019".

Sulla base di queste evidenze, la Direzione Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari (DGSAF) ha chiesto al CRN IA " una approfondita analisi del rischio, anche in considerazione dei focolai LPAI 2020 di Mantova e Treviso, che con ogni probabilità discendono da un’introduzione dal selvatico".
La relazione sarà necessaria per valutare l’adozione di eventuali misure restrittive soprattutto nelle aree ad alto rischio di introduzione e diffusione per Influenza aviaria del territorio (Zone A e B dell’Accordo Stato-regioni 25 luglio 2019).

Intanto, il Ministero conferma il rafforzamento misure di vigilanza e verifica delle misure di biosicurezza e ribadisce la necessità di mantenere un livello di allerta elevato e di verifica del rigoroso rispetto di quanto contenuto nell’Ordinanza 26 agosto 2005 e successive modifiche.


pdfNOTA_DGSAF_ALLERTA_CIRCOLAZIONE_LPAI.pdf252.23 KB