Si tratta del Decreto 11100, (Disciplinare norma tecnica gestione IBR), firmato il 1 giugno scorso dal Direttore Generale dello Sviluppo Rurale Giuseppe Cacopardi.
Con questo atto ministeriale le norme tecniche del libro genealogico delle razze bovine italiane da carne (DM 5652 del 3 marzo 2009) vengono integrate con il "Piano di gestione degli allevamenti dei bovini iscritti ai libri genealogici delle 5 razze italiane da carne finalizzato al risanamento da virus responsabile della rinotracheite infettiva del bovino (IBR). Il Piano è allegato al Decreto 11100/2015.
Nel marzo scorso l'ANABIC (Associazione Nazionale Allevatori Bovini Italiani da Carne, che gestisce il Libro genealogico delle Razze Chianina) ha trasmesso al Mipaaf il Piano di gestione degli allevamenti dei bovini iscritti ai libri genealogici delle cinque razze italiane da carne, finalizzato al risanamento dal virus responsabile della rinotracheite infettiva del bovino (IBR), concordato da un apposito tavolo tecnico del quale hanno fatto parte anche rappresentanti del Ministero della Salute.
I piani di profilassi di eradicazione dell'IBR sono stati avviati solo in alcune regioni e pertanto non sono operativi in tutto i territori dove le razze da carne hanno la maggiore diffusione. Uno studio condotto dall'IZS di Umbria e Marche e ANABIC, richiamato nel DM, evidenzia che una diffusione dell'IBR in queste due regioni raggiunge l'80% nella razza Chianina e il 64% nella Marchigiana.
La disomogenea gestione della problematica sanitaria - si legge nell'atto ministeriale- crea difficoltà per reperire i soggetti esenti da IBR da sottoporre al perfomance test presso i centri genetici gestiti dall'ANABIC, con conseguenti ripercussioni negative sul miglioramento genetico delle suddette razze bovine.
Il provvedimento è in vigore dal 1 giugno scorso.
DM_Disciplinare_Norma_tecnica_Gestione_IBR_2015.pdf472.2 KBPIANO_IBR_ALLEGATO_DM_11100_DEL_1_GIUGNO_2015.pdf4.09 MB