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COMUNICATO

La FNOVI e' con Melosi: Deontologia non strumentalizzabile

La FNOVI e' con Melosi: Deontologia non strumentalizzabile
La FNOVI ribatte ad un comunicato LAV che riferisce di un presunto incarico di consulenza affidato dai legali di Green Hill a Marco Melosi.

 

Nel comunicato dell'associazione animalista, si chiamava in causa anche la Federazione con richiesta di rimuovere il Collega dall'incarico di Presidente dell'Ordine provinciale, con addebiti di supposta natura deontologica. Al diktat della LAV ha puntualmente risposto la FNOVI oggi con una nota on line, che riportiamo di seguito.

Fuori dalla smentita dell'interessato - che pure è stata immediata - la FNOVI non esita a dichiararsi dalla parte del Presidente Marco Melosi.
La Federazione non intende dare alcun seguito alle indebite e irrituali sollecitazioni che le sono state rivolte, confermando anzi la propria stima nei riguardi del Collega Melosi e la propria solidarietà per le parole ingiustamente indirizzategli.
Puntualizzato quanto sopra, la FNOVI ritiene non meno importante sottolineare che la ratio della nota della LAV sottende una illogica coincidenza di responsabilità tra professionista e cliente, estraneo alle professioni intellettuali e ancor più illogico quando riferito alle professioni mediche.

Il rapporto professionale ha una razionalità sistemica ed è fiduciario: nella attività professionale un sapere fronteggia un problema e non dipende dai soggetti dello scambio. Tutto ciò è tanto più vero e rigoroso nell'ambito di un procedimento giudiziario, dove il medico veterinario può essere chiamato al proprio ruolo e alla propria indipendenza intellettuale, in scienza e coscienza, di fronte alla Legge e alla Giustizia come di fronte al proprio paziente/utente.
Tutto il mondo animalista, compresa la LAV ha letto e giudicato con favore il position paper delle FNOVI sulla sperimentazione animale. Quel documento non è interpretabile, né strumentalizzabile e porta, fra le altre, la firma di Massenzio Fornasier, anch'egli ascritto dalla LAV alla ratio di cui sopra.
Gli Ordini sono chiamati a dare garanzie della qualità della professione in tutte le situazioni in cui è richiesta, compresa l'attuale circostanza nella quale tutti dovrebbero essere maggiormente coscienti che la deontologia, spesso invocata a sproposito, è l'insieme di regole che da ordine all'esercizio professionale e lo orienta, non nel senso di imporre fini esterni, ma nel dare le modalità con le quali un atto professionale, può essere efficacemente perfezionato.