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PROROGA ANCHE NEL 2023

Esonero e-fattura, ANMVI sostiene richiesta Commercialisti

Esonero e-fattura, ANMVI sostiene richiesta Commercialisti
E’ urgente e necessaria una norma di proroga: i soggetti tenuti all’invio dei dati al sistema TS restino esonerati dalla fatturazione elettronica. COMUNICATO STAMPA.


Con un comunicato stampa l'Associazione Nazionale Medici Veterinari Italiani sostiene la richiesta dei Commercialisti, quella di un intervento esplicito del Legislatore che confermi l'esonero per le professioni sanitarie anche per il 2023: niente fattura elettronica se gli stessi dati vengono inviati al Sistema Tessera Sanitaria (TS).

Ad oggi, le professioni sanitarie, medici veterinari compresi, non devono emettere fattura elettronica per le spese che inviano al Sistema TS. L’esonero, introdotto nel 2018 e sempre prorogato, deve essere mantenuto con un esplicito intervento del Legislatore. In difetto, dal 1 gennaio 2023 verrà meno e sarà il caos. Ad affermarlo è l’ANMVI che sostiene la richiesta formulata dalla Associazione Nazionale Commercialisti (ANC) in un comunicato del 5 dicembre: l’ANC ravvisa l’urgenza di un intervento da parte del Legislatore affinché l’esonero per le prestazioni sanitarie dalla fatturazione elettronica sia confermato prima del 31 dicembre.

Mancano i tempi tecnici per passare alla fatturazione elettronica, ma si tratta anche di evitare una duplicazione di incombenze. Infatti, i dati inviati al Sistema Tessera Sanitaria per la detrazione fiscale della spesa sono tracciati e quindi già noti al Fisco. La fatturazione elettronica sarebbe un ulteriore aggravio. Inoltre, dal 2023 i Medici Veterinari si confronteranno con l’invio mensile al sistema TS. Un eccesso di incombenze fiscali che porterà soltanto il caos nelle attività professionali della salute.

E-fattura dal 2023? ANC: esonero con invio al Sistema TS