Sulla base dell'evoluzione epidemiologica nei suini domestici nel Nord Italia, il Ministero della Salute proroga per ulteriori 30 giorni le misure di controllo in allevamento, con alcune modifiche. Movimentazioni da vita consentite. Regioni sollecitate a individuare i macelli designati. Ridotta a 48 ore l'inattività veterinaria nelle Zone di restrizione.
Le Direzioni Generale della Sanità Animale e della Sicurezza Alimentare comunicano alle Regioni Lombardia, Piemonte e Emilia Romagna il mantenimento negli allevamenti suinicoli - per ulteriori 30 giorni- delle misure di controllo dettate il 21 agosto. Nella circolare firmata oggi dai Direttori Giovanni Filippini e Ugo Della Marta vengono anche comunicate alcune modifiche alle suddette misure, con particolare riferimento alle movimentazioni.
In primo luogo: sono consentite le movimentazioni da vita all’interno delle Zone soggette a restrizione anche di Regioni diverse, privilegiando i movimenti da un livello di rischio inferiore verso il livello di rischio maggiore o pari livello. Inoltre, sono consentite le movimentazioni da vita da zone libere verso zone di restrizione I e viceversa della medesima Regione e di diversa Regione, ferme restando le condizioni riportate nel Regolamento 2023/594.
In secondo luogo, per quanto riguarda le movimentazioni verso il macello, la circolare ministeriale invita le Regioni "a favorire il processo di individuazione di macelli designati presso cui macellare i capi provenienti da Zona di Restrizione (ZR)". Lo scopo spiega la circolare è di "garantire il proseguimento delle attività di allevamento nonché delle attività commerciali". Nei casi in cui tali macelli si trovino al di fuori delle ZR e in altre Regioni, la circolare puntualizza che l’indicazione (riportata nella nota prot. ex DGSAF n. 25539 del 21/08/2024) di individuare macelli designati quanto più possibile vicini al sito di partenza "non deve essere intesa in termini perentori ma prioritari".
Inattività veterinaria ridotta a 48 ore - Quanto alle ‘raccomandazioni generali’ per i Tecnici e i Veterinari di fiducia -che devono svolgere la loro attività unicamente all’interno delle zone di restrizione o almeno rispettare un periodo di “inattività” minimo di 7 gg prima di recarsi in allevamenti suini posti fuori ZR- la circolare ministeriale comunica che "detta tempistica è ridotta a 48 ore".
Le misure dettate con la nota ministeriale del 21 agosto avrebbero dovuto scadere il 15 settembre; in data 16 settembre, sono state prorogate di 30 giorni; oggi le Direzioni generali hanno disposto una ulteriore proroga di altri 30 giorni, con modifiche.