• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31325
SANZIONI IN VIGORE

Farmaci REV, vendita on line: sanzione fino a 93 mila euro

Farmaci REV, vendita on line: sanzione fino a 93 mila euro
In Italia la vendita on line di medicinali veterinari con obbligo di ricetta è vietata. Blocco del sito, pubblicazione del provvedimento interdittivo e sanzioni per chi viola le regole della vendita a distanza. Doppia opzione per verificare se un rivenditore è autorizzato: un registro pubblico e un logo. Segnalazioni e vigilanza in capo al Ministero e ai Carabinieri della Salute

La vendita on line di medicinali veterinari soggetti a obbligo di ricetta veterinaria è una pratica commerciale illegale. Per i siti trasgressori, il decreto legislativo 218/2023 prevede il blocco della connessione alla rete Internet e sanzioni che possono arrivare a 93 mila euro. E' il Ministero della salute ad impedire l'accesso ai siti web promotori di tale illegalità, affinchè siano resi inaccessibili alle richieste di collegamento provenienti dal territorio italiano.

Tutela e trasparenza- Il blocco ha lo scopo di tutelare la sicurezza dell'acquirente, della sanità animale e della salute pubblica. E' reso esecutivo dai Carabinieri per la Salute. I provvedimenti di blocco all'accesso dei siti illegali di vendita on line sono pubblicati dal Ministero della salute sul proprio sito istituzionale.

Sanzioni- Il blocco dell'accesso al sito deve risultare efficace entro il termine indicato dal Ministero della Salute, diversamente si applica una sanzione amministrativa pecuniaria che va da 15.500 a 93.000 euro. Stessi importi per chi non cessa l'attività commerciale illegale imposta con provvedimento urgente del Ministero.

Sorveglianza e segnalazioni- L'articolo 27 del decreto 218/2023- in vigore dal 18 gennaio scorso-  disciplina la vendita al dettaglio di medicinali veterinari a distanza, attribuendo al Ministero della Salute l'autorità per esaminare i casi di violazione che vengono segnalati oppure riscontrati nel corso della sorveglianza svolta d'intesa con il Comando dei carabinieri per la tutela della salute. All'esito di una istruttoria sui casi di violazione, il Ministero della Salute dispone "in via d'urgenza", la cessazione di ogni pratica commerciali on line non consentita, comprese quelle riguardanti i medicinali veterinari di libera vendita.

Vendita consentita- Soltanto i medicinali veterinari "non soggetti all'obbligo di prescrizione veterinaria" possono essere venduti a distanza. L'attività commerciale richiede al rivenditore di registrare la propria attività e di gestirla nel rispetto delle condizioni di conservazione dei medicinali anche durante il trasporto.

Registro nazionale dei rivenditori online di medicinali veterinari- Il regolamento 2019/6 prevede la pubblicazione di un elenco che permetta di verificare se il rivenditore è realmente autorizzato a vendere al dettaglio i medicinali veterinari. L'Invito del Ministero della Salute è di "non acquistare medicinali da rivenditori non presenti nel registro nazionale, sia italiano che di un altro Stato membro". 

Il bollino sul sito- Se il venditore on line, da cui si sta per effettuare l’acquisto, espone il Logo Identificativo Nazionale è facile verificarne l'attendibilità: basta cliccare sul logo e si sarà rinviati al sito web del Ministero della salute dove è possibile verificare nell’elenco se quel venditore on line è registrato. In caso affermativo, si può essere certi che il medicinale veterinario che si sta per acquistare proviene da una fonte legale.

Rivenditori al dettaglio e degli esercizi commerciali registrati