Mettere in campo le migliori evidenze scientifiche disponibili ed evitare approcci come “Ho sempre fatto così” oppure: “A buon senso procederei in questo modo”. Per la prima volta la Scivac (Società Culturale Italiana Veterinari per Animali da Compagnia) ha scelto di dedicare un intero congresso all'importanza delle linee guida. Il forte elemento di novità che connota il tradizionale congresso di Arezzo (3-4 novembre) si dichiara fin dal titolo: “Linee guida di medicina interna: mettiamo in pratica l’evidenza scientifica”. L’obiettivo, dichiara il Presidente Scivac Federico Massari, è di “portare a casa un bagaglio culturale per la pratica quotidiana”.
Le linee guida sono l’esito di un consensus su dati ed evidenze pubblicate, nelle quali possono riconoscersi specialisti e generalisti. La medicina interna è stato il settore disciplinare prescelto da Scivac per inaugurare un esercizio collettivo di traduzione pratica di raccomandazioni diagnostiche e terapeutiche. L’occasione è il tradizionale appuntamento autunnale di Scivac, ad Arezzo, grazie al Comitato scientifico (Walter Bertazzolo, Federico Fracassi, Gualtiero Gandini) e ai relatori congressuali (oltre al Comitato scientifico, Laura Marconato, Fabio Procoli, Chiara Agnoli, Luca Ferasin, Francesco Dondi e Paola Scarpa).
L'importanza delle linee guida - "Nell’esercizio quotidiano della medicina veterinaria ci si deve basare sulle evidenze scientifiche, la cui produzione in letteratura è corposa e sempre più specialistica"- spiega Federico Fracassi in una intervista a Professione Veterinaria. "Conoscere le numerose linee guida pubblicate richiede molto tempo, così come è impegnativo riuscire ad essere aggiornati sull’ultima linea guida disponibile su una data patologia. Ad Arezzo, una faculty di eccellenti relatori, si è data proprio il compito di andare incontro ai Colleghi e di aggiornare la platea congressuale sulle principali evidenze in medicina interna e in particolare sulle linee guida uscite negli ultimi anni".
Produrre linee guida - "Auspichiamo che questo congresso possa contagiare tutte le società specialistiche della Scivac"- prosegue Fracassi, riferendosi alla produzione di linee guida. "La società specialistica Sioncov (Società Italiana di Oncologia Veterinaria) ha appena terminato la redazione delle “Linee guida 2023 per diagnosi, stadiazione e trattamento del carcinoma uroteliale di vescica e uretra del cane” consultabili sulla rivista Veterinaria
La Sioncov ha già pubblicato sulla rivista ufficiale della Scivac altre due linee guida dal titolo “Linee guida per la stadiazione del mastocitoma cutaneo e sottocutaneo del cane” e “Linee guida per il trattamento e la diagnosi istopatologica del mastocitoma cutaneo e sottocutaneo del cane”.
"La società di oncologia è un esempio virtuoso- commenta Fracassi- ma tutte le società specialistiche della Scivac possono dare il proprio contributo nell’ambito della propria disciplina. Anche le società scientifiche di medicina interna e ortopedia sono al lavoro per la redazione di nuove linee guida. L’obiettivo è quello di coprire tutte le branche della veterinaria"- conclude.
Posti esauriti al Centro Congressi- Sono ben 900 i Medici Veterinari che si sono iscritti al congressodeterminando il tutto esaurito. La Segreteria ha informato che è stata raggiunta la capienza massima del Centro Congressi che ospita l'evento: per motivi di sicurezza, non sarà più possibile iscriversi al Congresso in sede.
Un congresso da ripetere- Seguiranno altre occasioni sul modello del congresso di Arezzo: momenti di aggregazione congressuale come quello ideato da Scivac dal 3 al 4 novembre, concorrono allo scambio di esperienze sul campo e alla trasposizione di conoscenze in linee guida di taglio pratico. Le linee guida diventano così un prodotto collettivo, frutto dell'apporto di numerose esperienze e approcci a confronto.
SEDE_E_PROGRAMMA_SCIENTIFICO.pdf140.92 KB