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IVA: "questo è l'anno giusto"

IVA: "questo è l'anno giusto"
"Condivido l'ottimismo del Presidente Melosi". Alla Conferenza inaugurale di Zoomark International, l'On Michela Vittoria Brambilla annuncia un pacchetto di emendamenti fiscali, per abbassare l'aliquota sulle prestazioni veterinarie e sul pet food. "Questo è l'anno giusto" - dichiara Carla Rocchi (ENPA): lo Stato investa sugli animali. Il Video.

La presentazione del rapporto Assalco Zoomark, a Bologna Fiere, si è conclusa con un rinnovato impegno per la riduzione dell'IVA sulle prestazioni veterinarie e sul pet food. 

Alla tavola rotonda "Pet in famiglia e in società: più valore in tempo di Covid19" sono state messe in luce tutte le migliori motivazioni per rilanciare al Parlamento e al Governo una "richiesta di civiltà". Tale la ritengono il Presidente di Assalco Gianmarco Ferrari, il Presidente dell'ANMVI Marco Melosi, la Presidente di ENPA Carla Rocchi e l'On Michela Vittoria Brambilla Presidente dell' intergruppo Parlamentare per i diritti degli animali. L'On. Brambilla ha dichiarato che presenterà un pacchetto di emendamenti e di essere più ottimista alla luce del PNRR e dell'inserimento degli animali nella Costituzione italiana. Per il Presidente Melosi "il bicchiere è mezzo pieno" perché anche in Europa sono in corso di revisione le aliquote IVA e perché ormai "c'è la stessa attenzione animale che si ha per la salute delle persone".

"In pandemia si è riscoperto il valore delle relazioni con gli animali e oggi un milione di famiglie in più ha un pet in casa - ha sottolineato l'On Brambilla-, ma questa crescita era già cominciata prima della pandemia e gli italiani chiedono sempre più rispetto per gli animali". Per tutto questo, il "benaltrismo" come lo ha definito l'On Brambilla, questa volta potrebbe non avere gioco facile in Parlamento e al Governo. Concorda la presidente Rocchi (in video-collegamento): se lo Stato fosse lungimirante, capirebbe la straordinaria importanza di investire sugli animali. Tutti i protagonisti della tavola rotonda hanno ricordato studi che evidenziano i risparmi per la spesa pubblica e per il SSN derivanti per i benefici sociali e sanitari del possesso degli animali da compagnia, sia nei bambini come negli anziani. Come ha ricordato il Presidente di Assalco, il 41% degli italiani che sono convinti dei benefici sociali derivanti dai pet dichiarano (41%) che un cane o un gatto "mette allegria in famiglia".

"Le coperture necessarie per abbassare le aliquote IVA sulle prestazioni veterinarie e sul Pet Food -ha affermato Melosi- non sono al di fuori della portata di una manovra finanziaria" e "se il comparto cresce, si può anche abbassare l'IVA" -ha sottolineato l'On Brambilla.

Per Paolo Garro (Business Insight Director - IRI) l'IVA al 10% rilancerebbe i consumi e farebbe crescere la spesa di qualità. Il gettito, quindi, troverebbe compensazioni. 

Il video deli interventi alla tavola rotonda "Pet in famiglia e in società: più valore in tempo di Covid19" è disponibile qui.

Didascalia - da sinistra-: On Michela Vittoria Brambilla, Ilaria Vesentin (giornalista de Il Sole 24 Ore -Moderatrice), Gianmarco Ferrari e Marco Melosi.


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