In ritardo sui tempi previsti, le Regioni hanno presentato in Conferenza Stato Regioni il fabbisogno di Medici Veterinari. Chiesti 1.007 Veterinari. La Regione Lazio esprime il fabbisogno più alto: 120 Veterinari, seguita dal Piemonte (95) e dall'Emilia Romagna (85). Il fabbisogno dovrà confrontarsi con la programmazione del Ministero dell'Università che ha provvisoriamente bandito i test d'ingresso per 877 posti.
Le Regioni hanno presentato il fabbisogno di Medici Veterinari per l'accordo in Conferenza Stato-Regioni. Chiedono 1.007 professionisti, contro gli 852 chiesti nel 2020. Il fabbisogno regionale dovrà essere confermato dall'accordo e messo a confronto con la programmazione del Ministero dell'Università che basa la programmazione sulla capacità formativa degli Atenei. Il fabbisogno regionale di Medici VeterinariLa bozza di accordo di appresta ad accogliere "pienamente le istanze delle Regioni" senza alcuna specifica descrizione del fabbisogno indicato per la professione veterinaria, che viene così suddiviso: Abruzzo 30 Basilicata 50 Calabria 30 Campania 61 Emilia Romagna 85 Friuli Venezia Giulia 20 Lazio 120 Liguria 15 Lombardia 80 Marche 30 Molise 25 Piemonte 95 Provincia Autonoma di Bolzano 18 Provincia Autonoma di Trento 15 Puglia 80 Sardegna 30 Sicilia 60 Toscana 50 Umbria 40 Valle d'Aosta 3 Veneto 70
Decreto provvisorio del MUR- Il Ministero dell’Università ha stabilito l’offerta formativa per il prossimo Anno Accademico. Il corso di laurea in Medicina Veterinaria scende a 877 immatricolazioni, 13 in meno dell'anno precedente. E' l'unico corso di laurea, fra quelli a numero programmato, che vede ridursi i posti disponibili. Il provvedimento è provvisorio, in attesa dell'accordo in Conferenza Stato Regioni.