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LA RISPOSTA DEL MIPAAF

La zootecnia è sotto attacco mediatico e istituzionale

La zootecnia è sotto attacco mediatico e istituzionale
Ci sono posizioni "ancora troppo ideologiche nella società e anche nei grandi media italiani". La denuncia è del deputato Nevi (FI) che alla Camera dei Deputati ha interrogato il Ministro dell'Agricoltura.   Patuanelli cita il sistema di qualità nazionale zootecnica e riconosce: "Serve un forte piano di comunicazione".

"Dall'inizio della pandemia la zootecnia italiana è soggetta a un duplice attacco". L'ha detto in Aula il deputato Raffaele Nevi (FI) rivolgendosi al Ministro delle Politiche Agricole Stefano Patuanelli. Nevi ha parlato di attacco "innanzitutto mediatico e poi anche, purtroppo, istituzionale".

La zootecnia italiana, ha aggiunto "è stata accusata di essere la responsabile addirittura della diffusione del COVID, poi delle emissioni in atmosfera dei gas serra e infine anche della deforestazione della foresta amazzonica".

I dati sulle emissioni - Citando dati ISPRA, l'On Nevi- Nevi ha dichiarato che il settore agricolo italiano ha invece realizzato "la performance migliore dell'Unione europea: 30 milioni di tonnellate di anidride carbonica equivalente contro i 76 della Francia, i 66 della Germania, i 41 milioni del Regno Unito. Le emissioni complessive del settore agricolo sono diminuite tra il 1990 e il 2019 del 20 per cento. Quanto alle polveri sottili, solo l'11,8 per cento proviene dall'agricoltura.

La risposta del Ministro- "La zootecnia, come giustamente ha detto l'interrogante, è molto spesso sotto i riflettori con accezioni negative. Ritengo, invece- ha risposto in Aula Patuanelli-  che sia un settore e una filiera che ha già fatto molto, che può fare ancora tanto e può contribuire, ma deve avere, per poterlo fare, un accompagnamento e una protezione importante".

Tra le varie misure Patuanelli ha ricordato il sistema di qualità nazionale zootecnica, che consente accesso a specifiche risorse del PSR e valorizza la certificazione volontaria del prodotto. Inoltre ha citato il Fondo emergenziale per le filiere in crisi, che ha destinato risorse per 90 milioni di euro alle filiere zootecniche ed è in corso di erogazione.

"Credo che poi serva un forte piano di comunicazione per comunicare nel modo giusto il valore di quella filiera- ha aggiunto il MInistro-  perché non sia più oggetto di posizioni forse ideologiche.

Fra le progettualità sono inserite nel PNRR, il Ministro ha citato la zootecnia di precisione e il progetto agrisolare, "alla possibilità quindi di sostituire le coperture delle stalle, spesso in cemento e amianto, con pannelli fotovoltaici, un elemento importante per la filiera"- ha spiegato. Infine, il Ministro Patuanelli ha riferito di "un progetto SNAM molto interessante" per la trasformazione degli impianti da biogas a biometano.

L'interrogazione dell'On Raffaele Nevi