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AUDICHIARAZIONE

Spostamenti: limitazioni e deroghe dal 6 novembre

Spostamenti: limitazioni e deroghe dal 6 novembre
E’ in Gazzetta Ufficiale il nuovo Dpcm con le restrizioni valide su tutto il territorio nazionale dal 6 novembre. Il Dpcm detta anche i criteri per la classificazione del rischio-Covid, ma non ancora la categorizzazione delle Regioni, che spetta al Ministro della Salute con propria, imminente, ordinanza. Nessuna Regione sarà verde, cioè a rischio zero e completamente libera da misure di contenimento. Autodichiarazione.

E’ stata rinviata di un giorno l’entrata in vigore del nuovo Dpcm: scatteranno venerdì 6 novembre – su tutto il territorio nazionale- le restrizioni previste dal Premier Giuseppe Conte fino al 3 dicembre. Le misure aggiuntive- differenziate su base regionale- saranno in vigore a partire dallo stesso giorno, ha riferito il Presidente Conte- ma dovranno essere ufficializzate con ordinanza in Gazzetta Ufficiale, a firma del Ministro Roberto Speranza.

Criteri e restrizioni- Per la categorizzazione delle singole Regioni, il Dpcm prevede che il Ministro Speranza si basi sul documento “Prevenzione e risposta a COVID-19: evoluzione della strategia e pianificazione nella fase di transizione per il periodo autunno invernale”, condiviso dalla Conferenza delle Regioni. Sarà ufficializzata in Gazzetta Ufficiale dal il Ministro della Salute, dopo avere sentito i Presidenti delle Regioni interessate.
Le restrizioni territoriali per ciascun scenario sono dettagliate dal Dpcm (articoli 1, 2 e 3).

Categorizzazione delle Regioni non ancora in GU- In attesa dell'ordinanza (o delle ordinanze) del Ministro Speranza, ieri sera il Presidente del Consiglio ha anticipato alla stampa l’assegnazione, Regione per Regione, degli scenari di rischio:

- SCENARIO 1-  Rischio sotto controllo (verde)- Nessuna Regione italiana si colloca in questo scenario

- SCENARIO 2-  Rischio gestibile (giallo) – Restrizioni nazionali come da Dpcm (articolo 1) per tutte le Regioni che non sono negli scenari 3 e 4
Restrizioni alla mobilità di sera e di giorno Dalle ore 22.00 alle ore 5.00 del mattino sono consentiti esclusivamente gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative, da situazioni di necessita' ovvero per motivi di salute. E' in ogni caso fortemente raccomandato, per la restante parte della giornata, di non spostarsi, con mezzi di trasporto pubblici o privati, salvo che per esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessita' o per svolgere attivita' o usufruire di servizi non sospesi.

-SCENARIO 3 - Rischio alto di gravità elevata (arancione)- Restrizioni Dpcm (articolo 1) e restrizioni territoriali aggiuntive (articolo 2) per Puglia e Sicilia
Restrizioni alla mobilità per Regione e Comune
a) e' vietato ogni spostamento in entrata e in uscita da e nella Regione salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessita' o per motivi di salute. Sono comunque consentiti: gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa e' consentita. E' consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Il transito sulla regione e' consentito qualora necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi consentiti ai sensi del Dpcm;
b) e' vietato ogni spostamento con mezzi di trasporto pubblici o privati, in un comune diverso da quello di residenza, domicilio o abitazione, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di studio, per motivi di salute, per situazioni di necessita' o per svolgere attivita' o usufruire di servizi non sospesi e non disponibili in tale comune.

-SCENARIO 4 - Rischio alto di gravità massima (rosso)- Restrizioni Dpcm (articolo 1) e restrizioni territoriali aggiuntive (articolo 3) per Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Calabria
Restrizioni alla mobilità- E' vietato ogni spostamento in entrata e in uscita da e verso la Regione nonche' all'interno della medesima, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessita' ovvero per motivi di salute. Sono comunque consentiti gli spostamenti strettamente necessari ad assicurare lo svolgimento della didattica in presenza nei limiti in cui la stessa e' consentita. E' consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza.
Il transito sulla Regione e' consentito se necessario a raggiungere ulteriori territori non soggetti a restrizioni negli spostamenti o nei casi in cui gli spostamenti sono consentiti dal Dpcm.

Durata- La durata delle restrizioni regionali non potrà superare il termine di scadenza del Dpcm, 3 dicembre 2020.
Scenari mobili- L'attribuzione degli scenari/colori può variare sulla base dell'andamento epidemiologico territoriale e sulla base del monitoraggio settimanale. Nelle situazioni più favorevoli potrà esserci una declassificazione territoriale: di intere regioni o di parti di territorio regionale.

Autodichiarazione - In tutti gli scenari, le limitazioni alla mobilità consentono deroghe per motivi di lavoro, di salute e "altri motivi ammessi dai provvedimenti vigenti". Nei territori dove le attività scolastiche non sono sospese, la deroga comprende anche motivi di studio. Per gli spostamenti il Ministero dell'Interno pubblica l'autodichiarazione specifica che il modulo "è anche in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo".