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GENERAL ASSEMBLY

ANMVI al summit on line della veterinaria europea

ANMVI al summit on line della veterinaria europea
Da questo pomeriggio fino a domani, 46 organizzazioni veterinarie europee si collegheranno da remoto per l'Assemblea Generale della FVE, la Federazione dei Veterinari Europei. E' la prima volta che le delegazioni veterinarie di 38 paesi europei si incontrano via web. L'emergenza Covid-19, che ha costretto a rinunciare alla sede di Londra, sarà all'ordine del giorno per un confronto i liberi professionisti europei. FVE verso l'approvazione del primo documento europeo sulla telemedicina veterinaria.



Si parlerà inevitabilmente di Covid-19 questo pomeriggio durante la riunione della UEVP, una delle quattro sezioni di cui si compone la Federazione dei Veterinari Europei (FVE). Quest'anno il summit primaverile della veterinaria europea si svolgerà interamente via web, una prima assoluta e forse unica in previsione della General Assembly autunnale già programmata a Praga.

L'emergenza sanitaria da SARS Cov-2 sarà all'ordine del giorno dei liberi professionisti della UEVP (Union of European Veterinary Practitioners), la sezione a cui ANMVI aderisce dal 2001, in rappresentanza dei liberi professionisti italiani. Si collegheranno per ANMVI i delegati Giuliano Lazzarini, Francesco Orifici e Massenzio Fornasier; quest'ultimo anche in veste di Presidente EVERI, la sezione che riunisce i veterinari europei che si occupano di formazione, ricerca e industria veterinaria.

La delegazione ANMVI porterà in anteprima alla UEVP i risultati dell'indagine sull'impatto economico e professionale della fase 1 della pandemia, una fase che in buona parte d'Europa ha coinciso in con il lockdown e con la continuità di servizio, dichiarato "essenziale" dall'Organizzazione Mondiale della Sanità Animale. L'UEVP promuove un confronto su questa fase, vissuta con approcci molto diversi dalle numerose realtà europee.

Fra le innovazioni accelerate dalla pandemia, c'è sicuramente la telemedicina veterinaria e in particolare il servizio di teleconsulto al cliente. Al riguardo, domani la FVE proporrà a tutte le sezioni e delegazioni riunite in plenaria un position paper.  Il documento è stato in consultazione per alcune settimane. L'ANMVI ha inviato il proprio contributo evidenziando la centralità della visita "in presenza" dell'animale, i rischi di esercizio abusivo o sleale e l'importanza della remuneratività di quella che è a tutti gli effetti una prestazione intellettuale del Medico Veterinario. In Europa la telemedicina veterinaria non è regolamentata.

L'assemblea europea farà lo stato dell'arte di altri progetti in itinere- come VetCee e Vet Futures- e dei working group -  in particolare quelli sul benessere animale e sul farmaco veterinario- impegnati a seguire l'adozione degli atti delegati derivanti dalla nuova Legge di Sanità Animale, dai Regolamenti Europei dei medicinali veterinari e dei mangimi medicati e dalle politiche di contrasto all'antimicrobico-resistenza. Fra i position paper in via di adozione, la General Assembly di domani tratterà anche dell'anestesia come atto medico veterinario esclusivo.

Fanno parte della Federazione dei Veterinari Europei 46 organizzazioni veterinarie nazionali, attive in 38 paesi europei. Le rappresentanze sono organizzate per sezioni: professionisti (UEVP), veterinari igienisti (UEVH), veterinari ufficiali (UEVH) e veterinari dei settori della formazione, ricerca e industria (EVERI).

Quest'anno la UEVP festeggerà 50 anni dalla sua fondazione.