Il Presidente dell'ANMVI Marco Melosi è intervenuto al convegno organizzato da Ascofarve sulla tracciabilità dei farmaci veterinari. Il convegno, organizzato a Roma, su iniziativa della Senatrice Maria Rizzotti, ha fatto un primo bilancio dei dati raccolti dall'avvio del nuovo sistema. Autorità parlamentari e di governo a confronto con tutti gli addetti ai lavori.
Per un vero bilancio della tracciabilità dei farmaci veterinari e della ricetta elettronica veterinaria, probabilmente, non bastano gli otto mesi di piena funzionalità dell'intero sistema informatizzato. Dal 2013, quando si sono gettate le prime basi della tracciabilità informatizzata, al 16 aprile 2019 quando è entrata in vigore la ricetta veterinaria elettronica, il database messo a punto dal Ministero della Salute e dall'IZSAM può contare sulle prime statistiche, ma non ancora sul confronto fra annualità omogenee basate su dati interamente digitalizzati.
E tuttavia, otto mesi di utilizzo a regime della ricetta elettronica veterinaria (Rev) hanno prodotto dati ed esperienze sufficienti a soddisfare il bisogno avvertito fra tutti gli operatori di confrontarsi e di fare il punto della situazione. E' stato questo l'obiettivo del convegno "Tracciabilità e ricetta veterinaria elettronica. Un Bilancio sui primi dati" organizzato questa mattina, nella Sala senatoria di Santa Maria in Aquiro, a Roma, da Ascofarve, l'Associazione Nazionale dei Distributori di Farmaci.
I lavori sono stati aperti dalla senatrice Maria Rizzetto (Gruppo FI-BP, Commissione Igiene e Sanità del Senato), promotrice dei lavori, e dal Presidente di Ascofarve Roberto Rebasti. I dirigenti del Ministero della Salute e del Centro Nazionale Servizi dell'Istituto Zooprofilattico dell'Abruzzo e del Molise (IZSAM) hanno presentato i dati del Sistema Informativo Nazionale della Farmacosorveglianza, "un eco sistema completo e non isolato", che si raccorda con il Sistema Informativo di VetInfo.I Medici Veterinari liberi professionisti, di tutti i settori d'esercizio, vi accedono per prescrivere in modalità elettronica i medicinali veterinari sia destinati agli animali da reddito che da compagnia.
In base ai dati più recenti- aggiornati ogni 24 ore dal Sistema- i Medici Veterinari che utilizzano la Rev, compilandone almeno una al giorno, sono 9.900; le farmacie e i grossisti che hanno dispensato almeno una ricetta al giorno sono 8.100, con punte giornaliere che nell'ultimo trimestre hanno toccato le 119mila confezioni e le 23mila ricette dispensate giornalmente.
A sistema si contano 4,2 milioni di ricette solo per le cure degli animali da compagnia e degli equidi non destinati alla produzione alimentare.
I numeri più aggiornati sono stati presentati da Salvatore Macrì e Stefania Dalfrà (Ufficio 4 della DGSAF), da Claudia Biffoli, (Direzione generale , del sistema informativo sanitario -DGSI) e da Marco Secone (IT manager Izsam).
La tavola rotonda “Stakeholder a confronto” ha visto intervenire tutti gli attori del sistema, inclusi gli operatori del settore mangimi. La tracciabilità informatizzata è infatti estesa alle prescrizioni di mangimi medicati. Per Assalzoo, l'Associazione dei produttori di mangimi zootecnici, è intervenuta la vicepresidente Sara Galletti.
Hanno preso la parola i rappresentanti dell'industria e della distribuzione del farmaco: Roberto Cavazzoni, Direttore Aisa, e Roberto Rebasti, Presidente di Ascofarve. Per i Medici Veterinari: Marco Melosi, Presidente Anmvi e Carla Bernasconi, VIcepresidente FNOVI.
Per i farmacisti e le farmacie sono intervenuti il Presidente della FOFI, sen Andrea Mandelli, Marco Cossolo, Presidente Federfarma, Pierluigi Petrone (Presidente Assoram) e Antonello Mirone, Presidente Federfarma Servizi. Per i Carabinieri del NAS, è intervenuto il Capitano Camilla Piamonte.
Nella foto da sin. Roberto Rebasti, Marco Melosi, Carla Bernasconi e Marco Cossolo
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CONVEGNO SULLA TRACCIABILITA'
REV: primo bilancio con Ascofarve e gli stakeholder
