AMR, Zampa: nuove iniziative con copertura finanziaria

Rispondendo alla Camera sul "New Delhi", il Sottosegretario alla Salute Sandra Zampa ha dichiarato che il Ministro Roberto Speranza sta valutando di assumere iniziative "anche di natura normativa, con idonea copertura finanziaria", per contrastare l'antimicrobico-resistenza.

Per fronteggiare il fenomeno dell'antibiotico-resistenza non mancano i piani, mancano le risorse finanziarie. E' il caso del Piano nazionale di contrasto all'antimicrobicoresistenza (PNCAR 2017-2020), di cui ha riferito il Sottosegretario alla Salute Sandra Zampa rispondendo a una interpellanza urgente del Movimento Cinquestelle sul New Delhi metallo beta-lactamase (Ndm) "un ceppo nuovo di Klebsiella che si è rivelato resistente agli antibiotici, anche a quelli di nuova generazione". In Toscana, in meno di un anno, l'Ndm ha causato 36 morti su un totale di 90 pazienti infetti.

Oltre a voler conoscere i programmi del Governo "per migliorare le condizioni igienico-sanitarie all'interno delle strutture ospedaliere", gli interroganti hanno chiesto "quali misure efficaci intenda utilizzare per contrastare la resistenza antimicrobica nell'ambito della salute umana, animale e dell'ambiente, tenendo conto della loro interconnessione".

In aggiunta al PNCAR "sono state programmate nuove iniziative- ha riferito Zampa-  che si concentreranno sugli aspetti connessi all'appropriatezza dell'uso degli antibiotici, sulla necessità di rendere consapevoli gli utenti dei rischi connessi alla resistenza antimicrobica degli antibiotici e sulla doverosità di diffondere le evidenze emerse in merito alla prescrizione degli antibiotici di vecchia e di nuova concezione".

"Voglio concludere, infine, anticipando qui che il Ministro della Salute sta valutando l'opportunità di assumere iniziative, anche di natura normativa, con idonea copertura finanziaria, per fronteggiare e contrastare in generale il fenomeno dell'antibiotico-resistenza"- ha concluso il Sottosegretario.

Secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità, in Italia sono stati segnalati, nel periodo gennaio 2014-agosto 2019, 53 casi di cui 38 negli ultimi 12 mesi. Di questi 38 la maggior parte (30) provengono da strutture ospedaliere della regione, " il che comporta- sottolinea l'ISS-  la necessità di elevare il livello di attenzione nel Paese".