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I TESTI E GLI IMPEGNI

Accordi Italia-Cina: i protocolli del settore veterinario

Accordi Italia-Cina: i protocolli del settore veterinario
Gli accordi con Pechino portano a compimento i negoziati bilaterali, in corso da tempo,  nei settori alimentari, veterinario e della salute. Stimato un fatturato iniziale di 50 milioni di euro. ANMVI: la Veterinaria italiana è il modello della nuova Via della Seta.

Durante la visita in Italia del Presidente della Repubblica Popolare Cinese, Xi Jinping, il Ministro della Salute, Giulia Grillo, ha firmato con le autorità del governo di Pechino tre accordi - da lungo tempo oggetto in corso di negoziati bilaterali nei settori alimentari, veterinario e della salute.

Sicurezza alimentare - Nell’ambito del tema della sicurezza alimentare già da tempo al centro della collaborazione tra le autorità competenti dei due Paesi è stato firmato l’atteso protocollo che consentirà l’accesso al mercato cinese di carne suina congelata dall’Italia. Nello stesso settore sono ora in un’avanzata fase di negoziato anche gli accordi che riguardano le esportazioni in Cina di carni e prodotti bovini e di pollame.

Export seme bovino- Il Protocollo per l’esportazione di seme bovino dall’Italia alla Cina che apre un importante canale commerciale per questo comparto zootecnico del nostro Paese.L'Italia sarà responsabile della quarantena e dell’ispezione dei tori donatori, degli animali teaser e del seme
bovino da esportare in Cina e del rilascio dei certificati sanitari. Le modalità degli impegni sono dettagliate nel Protocollo siglato dai due Paesi.

Export carni sui congelate- Il Protocollo per l'esportazione in Cina di carni suine congelate indica le Direzioni Generali per la sicurezza degli alimenti (Dgisan) e per la sanità animale e dei farmaci veterinari (Dgsaf) quali autorità competenti per l'Italia in materia di supervisione, ispezione e quarantena della produzione alimentare di origine animale, delle malattie degli animali, della gestione e delle misure per il controllo, dei mangimi e dei farmaci veterinari.
Le Direzioni Generali avranno il compito di coordinare e supervisionare le attività che garantiscono la sicurezza dei prodotti esportati dall’Italia in Cina; tali  attività sono svolte- a livello locale- da veterinari ufficiali che lavorano presso le autorità locali competenti. I veterinari ufficiali sono delegati alla firma del certificato sanitario concordato con la Cina.

"Sono molto fiduciosa- ha dichiarato il Ministro Grillo-  che all’accordo sulle esportazioni di carni suine, a lungo atteso dai nostri produttori, faranno presto seguito ulteriori intese riguardanti altri settori, altrettanto auspicati dai produttori di carne del nostro Paese”. Soddisfatto anche il Ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio,che ha ringraziato via Twitter il Ministro della Salute "per firmato l'accordo grazie al quale potremo esportare in Cina la carne suina italiana.".

Cooperazione sanitaria-Con il Piano di Azione per il triennio 2019-21, Italia e Cina rafforzano la collaborazione in campo sanitario, dalle politiche del farmaco, alla prevenzione delle malattie trasmissibili e non trasmissibili; inoltre, l'Istituto Superiore di Sanità ha firmato un Memorandum of understanding (Mou) di collaborazione scientifica con lo Shangai Hospital Development Center  nel settore della salute pubblica e della ricerca.

La Veterinaria italiana modello per la nuova Via della Seta

Levoni (Assica): Cina principale mercato di destinazione


pdfPROTOCOLLO_CARNE_SUINA_CONGELATA_ITALIA_CINA.pdf395.26 KB

pdfPROTOCOLLO_SEME_BOVINO_ITALIA_CINA.pdf375.57 KB

pdfMEMORANDUM_ITALIA_CINA.pdf291.89 KB