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INSEDIATO AL MINISTERO

Violenze ai veterinari: la FNOVI nell'Osservatorio Sicurezza

Violenze ai veterinari: la FNOVI nell'Osservatorio Sicurezza
Istituito l'Osservatorio permanente per la sicurezza e per la prevenzione della violenza ai danni di "tutti gli operatori sanitari". La composizione include il Presidente della FNOVI. Non è la prima iniziativa del genere: nel 2010 venne creato un Osservatorio sulle intimidazioni ai Medici Veterinari Ufficiali. Tutele anche per i liberi professionisti.

Annunciato nelle scorse settimane dopo l'escalation di violenze ai danni dei professionisti della salute, l'Osservatorio si è insediato ieri al Ministero della Salute, alla presenza del ministro Beatrice Lorenzin. L'Osservatorio, che sarà permanente, "risponde ad una proposta dal presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici chirurghi e odontoiatri, Filippo Anelli"- spiega il comunicato del Ministero.

Componenti- L'Osservatorio è presieduto dal Ministro della Salute e ne fanno parte il comandante dei Carabinieri del Nas, il coordinatore degli assessori alla sanità regionali, il presidente della Federazione degli Ordini dei medici chirurghi e degli odontoiatri, il presidente della Federazione degli infermieri, il presidente della Federazione nazionale ordini dei veterinari, il presidente della Federazione dei farmacisti, il direttore generale dell'Agenzia per i servizi sanitari regionali e i direttori generali della Prevenzione, della Programmazione, della Sanità animale e dei Farmaci veterinari e delle Professioni sanitarie del ministero.

Azioni programmate- L’Osservatorio ha dichiarato il Ministro Lorenzin – realizza "un’azione coordinata e corale, che mira a ridare prestigio e dignità alle professioni sanitarie, proteggendo e valorizzando il loro quotidiano indispensabile lavoro, al servizio, non va dimenticato, dei pazienti e di tutti i cittadini". Queste le linee generale di azione:
-attivare un monitoraggio su tutti i livelli di sicurezza degli operatori sanitari
-proporre misure concrete che li mettano in sicurezza negli ambiti di rischio - innalzando al contempo il loro livello di formazione rispetto alla gestione del rischio
-intervenire sugli aspetti organizzativi delle singole Asl, delle singole Regioni, perché spesso siamo di fronte a tematiche legate a problemi non solo sociologici ma anche organizzativi.

Non è il primo Osservatorio- Quella inaugurata ieri, non è la prima iniziativa del genere in senso assoluto. I Medici Veterinari furono la prima categoria professionale a sollevare il gravissimo problema delle intimidazioni, anche di stampo criminale, ai danni degli ispettori ufficiali lungo tutta la Penisola. Su sollecitazione attiva del Sivemp, venne creato, nel 2010,  un «Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli operatori di medicina veterinaria pubblica».Inizialmente avviato presso il Ministero della Salute, l'Osservatorio ha poi coinvolto anche  il Ministero dell'Interno, (benchè disertato) senza escludere di coinvolgere anche le Associazioni di categoria dei produttori, Questo Osservatorio non brillò per attivismo, tanto da indurre due anni dopo il SIvemp a ritirare la propria delegazione annunciandone l'abbandono "per inerzia"
Mentre le aggressioni e le intimidazioni si ripetevano senza sosta, l'esigenza di norme a protezione dei medici veterinari ufficiali fu anche oggetto di ripetute interrogazioni paralmentari.

Quell'Osservatorio, raramente convocato, si limitò ad elaborare alcune linee di indirizzo, tuttavia ancora valilde: ridurre l'incidenza delle intimidazioni e dare serenità ai veterinari nell'esercizio delle loro funzioni; la creazione di un fondo che possa risarcire i danni materiali e dare l'assistenza legale ai veterinari; la tenuta di un registro sulle intimidazioni in ogni Asl; l'invio da parte dei Direttori Generali di lettera di diffida agli OSA che si sono resi responsabili di azioni intimidatorie.
Nel 2012, su richiesta dell'allora Ministro della Salute, Renato Balduzzi, l'ANMVI trasmetteva Linee di indirizzo per la prevenzione di intimidazioni e minacce agli addetti del controllo ufficiale nei servizi veterinari. Il un documento a firma del Presidente AIVEMP Bartolomeo Griglio che prendeva le mosse da un evento pubblico dedicato al fenomeno delle intimidazioni, organizzato nel 2011 dall'ANMVI a Lamezia Terme, alla presenza del Procuratore Nicola Gratteri.

Tutele anche per i liberi professionisti- Il nuovo Osservatorio non potrà disattendere la pressione intimidatoria e violenta ai danni dei sanitari liberi professionisti, non meno esposti a rischi di incolumità, estremismo e vandalismo, spesso ad opera di soggetti contigui a comportamenti malavitosi e penalmente riconducibili a maltrattamento animale.