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REMESA ITALIA

Antibiotici: obiettivi di riduzione in veterinaria entro il 2020

Antibiotici: obiettivi di riduzione in veterinaria entro il 2020
L’attività italiana di lotta all’antimicrobico resistenza nel settore veterinario "è parte integrante del Piano Nazionale di contrasto all’AMR 2017 – 2020". Anticipazioni del Ministero della Salute al vertice internazionale Remesa Italia. L'approccio italiano si basa sulla prescrizione esclusivamente affidata al medico veterinario.

Ne ha parlato il Direttore Generale della Sanità Animale e dei Farmaci Veterinari, Silvio Borrello, nel corso del 14° Comitato congiunto REMESA (Rèseau Mediterranèen de Santè Animale) che si è concluso a Napoli sotto la presidenza congiunta di Italia e Giordania, alla presenza dei Capi dei Servizi Veterinari di 15 Paesi dell’area del Mediterraneo.
Presieduta dal Segretario generale del Ministero della salute, Romano Marabelli, la due giorni partenopea ha toccato temi di carattere internazionale quali l’antimicrobico resistenza e gli aspetti di sanità animale legati al commercio internazionale di animali e prodotti.

Obiettivo: ridurre- Il Piano Nazionale 2017-2020 per i contrasto all'antibiotico-resistenza è stato "delineato in conformità con il Global Action Plan AMR in una prospettiva One Health" ha speigato Borrello. " Nello specifico, per il settore veterinario, il Piano prevede alcuni indicatori sintetici"- ha spiegato il Direttore Generale. In particolare, "entro il 2020 si punta alla riduzione del 30% del consumo di antibiotici, alla riduzione del 30% del loro consumo nelle formulazioni farmaceutiche per via orale, alla riduzione del 10% del consumo dei Critically Important Antimicrobials e alla riduzione a livelli di 5 mg/PCU del consumo della colistina".

Ricetta veterinaria elettronica- Borrello ha anche ha annunciato, per il 2018, l’adozione da parte dell’Italia del sistema di completa tracciabilità dei medicinali veterinari attraverso la ricetta veterinaria elettronica. Ha inoltre ricordato come "l’approccio italiano all’uso prudente e responsabile degli antimicrobici si basi da sempre sulla prescrizione consentita esclusivamente ai medici veterinari, gli unici a possedere i requisiti professionali necessari per procedere ad una prescrizione corretta".

Controlli veterinari- La delegazione italiana ha presentato anche il nuovo approccio dei controlli veterinari all'importazione denominata “The Single Window”. Pier Giuseppe Facelli, Direttore dell’Ufficio 3 del Segretariato Generale del Ministero, ha invece illustrato l’accordo tra l'Agenzia delle Dogane ed il Ministero della Salute che ha consentito di snellire e razionalizzare le pratiche burocratiche e unificare i controlli, fisici e materiali, migliorando e agevolando di fatto le procedure per le importazioni.

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