Generici veterinari: giù del 20% con Mister Prezzi

Con il titolo "Misure concernenti la commercializzazione dei medicinali veterinari", i ddl Amati e De Poli, confluscono in un testo base. Il nuovo articolato tiene conto del parere contrario della Commissione Politiche UE e di alcuni suggerimenti emersi durante le audizioni. Espunte le modifiche alla cascata. Generici a prezzi più bassi almeno del 20%.

Il testo unificato, presentato giovedì scorso dalla relatrice Sen Annalisa Silvestro-  sarà la base per la discussione in 12° Commissione Sanità del Senato e per le proposte emendative. 
Alla fine di fine marzo, la Presidente della Commissione Sen Emilia Grazia De Biasi annunciava la chiusura delle audizioni e l'avvio di una stesura unificata, da elaborare  sulla base del parere della 14° Commissione Politiche Europee. A distanza di circa due mesi, arriva un testo elaborato "in raccordo con il Ministero della Salute", ha detto la relatrice.

Il nuovo testo base- Salgono da uno a tre gli articoli della proposta di legge, nella quale escono le modifiche alla 'cascata' ed entrano misure mirate alla riduzione del prezzo dei medicinali veterinari. In particolare, il testo interviene sui generici e sul confezionamento dei medicinali veterinari.

'Generici veterinari 'scontati' almeno del 20%-  Il testo base prevede che il  titolare dell'AIC di un medicinale veterinario generico sia tenuto ad assicurare che il relativo prezzo di vendita al pubblico sia almeno del 20% inferiore a quello del corrispondente medicinale veterinario di riferimento. E se quest'ultimo non è stato autorizzato in Italia, la riduzione si applica al prezzo di commercializzazione applicato nello Stato membro dell'Unione europea in cui ha ottenuto l'autorizzazione. La vigilanza sul rispetto di questa previsione spetta al Ministero della Salute e alle Regioni.

Mister prezzi- Nell'ambito della propria attività di sorveglianza sull'andamento dei prezzi, sarà il Garante per la sorveglianza dei prezzi- istituito dalla Legge Finanziaria del 2008- a verificare che sia rispettata la decurtazione di prezzo del medicinale veterinario generico. L'incarico di Garante, presso il Ministero dello sviluppo economico, dal 2012 è ricoperto da Gianfrancesco Vecchio.

Sanzioni- Chiunque commercializza un medicinale veterinario generico non rispettando la riduzione di prezzo  è soggetto al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria da euro 2.582 a euro 15.493.

Elenco dei generici veterinari- Il  Ministero della salute pubblica e aggiorna un elenco dei medicinali veterinari di riferimento, e dei relativi generici. Questo elenco- disponibile sul sito salute.gov-  sarà anche utile al farmacista nei casi di terapia d'urgenza previsti dal Decreto Legislativo 193/2006,  vale a dire per  la consegna di un medicinale veterinario generico- con denominazione diversa rispetto a quello prescritto- purche' sia piu' conveniente da un punto di vista economico per l'acquirente e siano garantite l'identita' della composizione quali-quantitativa del principio attivo, nella stessa forma farmaceutica e per la stessa specie di destinazione.

Confezionamento- Sempre in direzione del contenimento dei prezzi al pubblico, il testo base introduce e disciplina la cessione frazionata del medicinale veterinario destinato agli animali da compagnia da parte dei farmacisti autorizzati alla vendita diretta e al dettaglio.

Corrette le 'distonie' dei DDl Amati e de Poli- Rispetto alle proposte di legge di partenza (DDL 499- Amati e DDL 540 De Poli), il nuovo testo non contempla più modifiche normative all'uso in deroga dei medicinali negli animali da compagnia. Al riguardo la Commissione Politiche Europee aveva paventato il rischio di 'distonie' con il quadro giuridico europeo e di conseguenti possibili procedure di infrazione a carico dell'Italia.
Bocciate dunque le modifiche alla cascata, ma approvata l’esigenza di un contenimento della spesa -pubblica e privata -per  favorire la diffusione e l’utilizzo dei farmaci veterinari generici, che sono già disciplinati dall’articolo 13 del decreto legislativo n. 193 del 2006, in linea con la  direttiva europea.

Input dalle audizioni- Il nuovo testo base recepisce anche quanto emerso nel corso dell'istruttoria e delle audizioni  a proposito della incoerenza fra le relazioni illustrative e gli articolati delle proposte: i medicinali generici, infatti, pur essendo citati nelle premesse non comparivano più nei testi.
La questione del confezionamento ai fini di risparmio, prevista dall'articolo 3 del nuovo testo, è invece emersa nel corso delle audizioni.

TESTO UNIFICATO ADOTTATO DALLA COMMISSIONE PER I DISEGNI DI LEGGE