Riparto degli aiuti eccezionali agli allevamenti del sisma

Un pacchetto di aiuti 'eccezionali' di circa 30milioni di euro. Il decreto è alla Corte dei Conti. Beneficiarie le aziende zootecniche dei territori del sisma. Bovini da latte, ovi-caprini e anche allevamenti di equidi. Aiuti agli allevatori di suini, previo certificato veterinario che attesti il rispetto del periodo di lattazione.
Il DM definisce le modalità di ripartizione delle risorse finanziarie. Si tratta di un aiuto eccezionale- consentito dalle norme europee, per i produttori di latte e gli allevatori di altri settori zootecnici, colpiti dagli eventi sismici del 2016 e del 2017. In particolare, sono concessi aiuti agli allevamenti bovini e bufalini; agli allevamenti ovi caprini, euro; agli allevamenti suinicoli.
Il decreto dispone aiuti anche in favore di allevamenti di equidi.

Gli aiuti eccezionali- importi complessivi
-14 milioni di euro agli allevamenti che producono latte bovino, ubicati in zone di montagna
- 6 milioni di euro alle aziende di allevamento ovino e caprino per il miglioramento della qualità del gregge
- 8,3milioni di euro alle aziende di allevamento di suini che migliorano la qualità ed il benessere degli allevamenti

Bovini-Gli aiuti sono concessi alle aziende ubicate in zone di montagna che, nel corso dell’anno 2016, abbiano prodotto latte e lo abbiano consegnato ad uno o più acquirenti o abbiano effettuato vendite dirette di latte o prodotti lattieri ottenuti dal latte prodotto in azienda; l’aiuto è concesso, sulla base dei bovini registrati ed identificati nella banca dati nazionale (BDN) per ogni vacca da latte che abbia partorito almeno una volta e presente in azienda al 31 luglio 2016.

Ovicaprini- Gli aiuti sono concessi, sulla base dei dati della BDN, per i capi ovini e caprini, di sesso femminile, di età superiore a 4 anni, macellati nel periodo tra il 15 marzo 2017 e il 30 giugno 2017. Ai fini della concessione dell’aiuto i soggetti interessati presentano apposita domanda agli organismi pagatori competenti per territorio, secondo le modalità definite da Agea coordinamento, indicando il numero di capi per i quali è richiesto l’aiuto. Gli organismi pagatori comunicano ad Agea Coordinamento il numero dei capi ammissibili per il calcolo dell’importo unitario.

Suini- Gli aiuti sono concessi alle aziende suinicole che svezzano i lattonzoli non prima di 28 giorni di età.  L’aiuto è concesso per le scrofe che terminano la lattazione nel periodo che va dal 15 marzo 2017 al 30 giugno 2017, per le quali un certificato rilasciato da un veterinario iscritto all’albo dell’ordine professionale attesti il rispetto del periodo di lattazione di almeno 28 giorni.

Aiuti per gli allevatori di equidi -  È concesso un aiuto alle aziende di allevamento di equidi ubicate nelle zone colpite dagli eventi sismici del 2016 e del gennaio 2017, nonché per le aziende danneggiate nel limite massimo di 2 milioni di euro.

Ai fini della concessione dell’aiuto i soggetti interessati presentano apposita domanda agli organismi pagatori competenti per territorio, secondo le modalità definite da Agea.
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Decreto Ministeriale 1 marzo 2017, n. 306, aiuto eccezionale settore zootecnico eventi sismici del 2016 e del 2017.

Foto: informatorezootecnico.it