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CONSIGLIO UE DEL 17 MAGGIO

Benessere animale: quali decisioni dopo Eurobarometro?

Benessere animale: quali decisioni dopo Eurobarometro?
Benessere animale all'ordine del giorno del Consiglio europeo dell'Agricoltura del 17 maggio. Ai delegati nazionali, la presidenza olandese anticipa gli impegni che in quella sede saranno richiesti alla Commissione Europea e agli Stati Membri. Entrambi saranno invitati a valutare i dati di Eurobarometro sull'approccio dei cittadini all'animal welfare.
Tre i punti in agenda: il Benessere degli animali, i risultati dell'Eurobarometro sul benessere degli animali e stato dei lavori relativi all'istituzione di una piattaforma dell'UE sul benessere degli animali. I dati di Eurobarometro sulle opinioni degli europei in materia saranno oggetto di valutazione da parte del Consiglio Europeo dell'Agricoltura, considerato che-  spiega la nota indirizzata ai rappresentanti permanenti del Consiglio- l'Eurobarometro del 2005 è stato uno degli sviluppi che hanno stimolato la redazione del piano di azione sul benessere degli animali 2006-2010.

A seguito della discussione sull'istituzione di una piattaforma dell'UE sul benessere degli animali svoltasi nel corso della sessione del Consiglio del 15 febbraio 2016, la Commissione europea sarà invitata a fornire informazioni sugli ultimi sviluppi in materia di benessere degli animali. Più in particolare, la presidenza desidera che la Commissione illustri i risultati del recente Eurobarometro sul benessere degli animali e presenti lo stato dei lavori relativi all'istituzione della piattaforma.

Eurobarometro
Il 15 marzo la Commissione europea ha pubblicato la sua "indagine Eurobarometro" sul benessere degli animali. Un'indagine analoga è stata svolta nel 2005. I risultati dell'Eurobarometro indicano che i cittadini dell'UE vogliono un migliore benessere degli animali. I dati sono disponibili sul sito web della Commissione.

Piattaforma dell'UE sul benessere degli animali
Il Consiglio "Agricoltura e pesca" del 15 febbraio ha espresso ampio sostegno all'istituzione, da parte della Commissione europea, di una piattaforma dell’UE sul benessere degli animali. Tale piattaforma potrebbe essere composta da rappresentanti degli Stati membri e delle parti interessate.
Un numero significativo di Stati membri ritiene che la piattaforma debba concentrarsi sullo scambio di informazioni e di buone prassi e sul miglioramento dell'attuazione e dell'applicazione della legislazione vigente. Vari Stati membri hanno indicato che la piattaforma non dovrebbe avere come obiettivo nuove norme legislative. In effetti, non è questo l'intento di una futura piattaforma. Il 23 e 24 febbraio si sono tenute riunioni con le parti interessate e gli Stati membri dell'UE, nel corso delle quali si è proceduto a uno scambio di opinioni su una piattaforma dell'UE sul benessere degli animali e si è confermato un ampio sostegno, anche dalle parti interessate, all'idea di istituire tale piattaforma. La Commissione ha chiesto quali temi potrebbero essere trattati dalla piattaforma.

La Commissione europea sarà invitata a fornire informazioni su:

a) i risultati dell'indagine Eurobarometro sugli atteggiamenti degli europei nei confronti del benessere degli animali e sul loro significato ai fini della futura politica in materia di benessere degli animali avviata dalla Commissione europea (ad esempio per quanto riguarda la piattaforma dell'UE e la strategia per i prossimi anni);
b) lo stato dei lavori relativi all'istituzione di una piattaforma dell'UE sul benessere degli animali (ad esempio la data prevista dalla Commissione europea per la prima riunione della piattaforma e i temi che saranno discussi nell'ambito della stessa).

Gli Stati membri saranno invitati a:
a) condividere le loro opinioni sul significato dei risultati dell'indagine Eurobarometro ai fini della futura politica in materia di benessere degli animali;
b) suggerire tre possibili temi da discutere nell'ambito della piattaforma.

pdfNOTA_AI_RAPPRESENTANTI_PERMANENTI_CONSIGLIO_UE_AGRICOLTURA.pdf180.53 KB

pdfEUROBAROMETRO_2016-_Estratto_in_lingua_italiana.pdf2.33 MB

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