A settembre del 2015 l’ufficio stampa del Ministero della salute diceva “addio alla ricetta cartacea per i far maci veterinari”. Si annunciava una sperimentazione che è tutt'ora in corso e della quale si parlerà per la prima volta al Congresso nazionale della SIVAR, il 12 maggio, alla presenza sia degli attori istituzionali della sperimentazione che dei liberi professionisti che stanno facendo le ‘prove generali’ di digitalizzazione delle prescrizioni.
La tracciabilità elettronica dell’intera filiera dei medicinali veterinari è una iniziativa nazionale, che ricade nell’Agenda Digitale del Paese e che può davvero porre il Paese all’avanguardia in Europa. Non siamo l’unico Paese, tuttavia, a sperimentare l’informatizzazione delle prescrizioni, come noi la Spagna ha già avviato un progetto sotto l’egida dell’ordine professionale. “L’informatizzazione in questo settore - dichiarava il Ministro Beatrice Lorenzin - rappresenta un fiore all’occhiello del nostro Paese e si inserisce nel più vasto progetto di ristrutturazione degli applicativi del Ministero della salute". "L’obiettivo -aggiungeva il Ministro - è quello di ridurre e semplificare le operazioni quotidiane attraverso l’utilizzo di tablet e smartphone".
La sperimentazione in corso è volontaria e riguarda solo il settore degli animali produttori di alimenti (bovini e suini). Tempi di realizzazione 2017; amministrazioni coinvolte: Ministero della Salute e Regioni (Lombardia come apripista) e IZS di Teramo; risultato atteso: riduzione degli adempimenti a carico delle imprese e aumento della tutela per gli utenti.
Ricetta elettronica, sperimentazioni confluiranno su Teramo
Ricetta elettronica veterinaria, norma ad hoc dopo sperimentazione
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La sperimentazione della ricetta veterinaria elettronica- Sessione professionale in collaborazione con ANMVI
Sperimentazione_Ricetta_Elettronica_Sivar_Sessione_Professionale__gio-12_maggio_2016.pdf722.62 KB