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ELEZIONI IL 5 GIUGNO

Milano, i candidati al confronto con i liberi professionisti

Milano, i candidati al confronto con i liberi professionisti
Cosa propongonoi liberi professionisti al prossimo Sindaco di Milano? Dieci progetti dalle sigle aderenti a Confprofessioni Lombardia. Da ANMVI iniziative per le aree verdi e per la creazione di una rete veterinaria cittadina. La risorsa-professionisti per ammodernare il rapporto fra i cittadini e l'amministrazione comunale.

Il pentastellato Gianluca Corrado, Stefano Parisi (Lista Civica) e l'ex Commissario di EXPO Beppe Sala: sono i tre candidati alla prima poltrona di Palazzo Marino, che ieri hanno incontrato i liberi professionisti di Milano. Nell'Auditorium San Fedele,  Confprofessioni Lombardia  ha chiamato a raccolta le professioni del territorio (19 sigle di associazioni di liberi professionisti, fra cui ANMVI per i Medici Veterinari) per presentare le rispettive proposte per la città. (video)

Dieci proposte in tutto in un decalogo intitolato #miglioraMI, che spazia dal ricollocamento occupazionale dei lavoratori svantaggiati alla digitalizzazione dei rapporti fra cittadini e amministrazione, passando per presidi sanitari e progetti di corretta gestione degli animali in città. Tutto "dalla parte dei cittadini", come recita in premessa il decalogo.

Nel decalogo e nel corso della tavola rotonda di ieri, ANMVI ha portato due progetti elaborati dai propri delegati in Confprofessioni Lombardia, Emanuele Minetti e Francesco Orifici: Sos Fido e Green Map. Con il primo, ANMVI intende valorizzare la rete delle strutture veterinarie milanesi per i cani smarriti in città, che favorisca il più rapido ricongiungimento al proprietario attraverso il data base dell'anagrafe canina, grazie ad un ruolo attivo del medico veterinario, in grado di ottimizzare e semplificare le operazioni di rintraccio e riconsegna diretta: in pochi minuti, grazie alla lettura del microchip verrebbe individuato il legittimo proprietario che potrebbe ritirare l'animale presso la struttura veterinaria. I vantaggi sarebbero la velocità di riconsegna dell'animale e il risparmio per le casse comunali.
Con il progetto Green Map,  anche alla luce della diffusione di animali nelle case meneghine, si propone una 'app'  per gestire le aree verdi cittadine comprese quelle dedicate ai cani, per la migliore convivenza con gli animali in città. Presupposti del servizio, una circostanziata mappatura delle aree e il coordinamento di tutte le istituzioni deputate alla loro gestione, con l'obiettivo di creare una rete di civiltà che, nel rispetto delle regole, consenta ai cittadini proprietari di avvantaggiarsi degli spazi cittadini insieme al proprio cane prevenendo conflittualità e nel rispetto dell'igiene urbana.

Entrambi i progetti potrebbero essere estesi ad altri territori, nel contesto regionale lombardo e oltre: la Città di Milano farebbe da apripista.

Trasversale a tutte le proposte -avanzate da odontoiatri, ingegneri, legali, notai, consulenti del lavoro, medici e veterinari- è il principio dell'utilizzo di risorse professionali specializzate per offrire servizi ai cittadini basati su semplicità, utilità, rapidità, risparmio ed efficacia d'intervento.

Da sin: Gianluca Corrado, Giangiacomo Schiavi (giornalista Corriere della Sera), Beppe Sala e Stefano Parisi

pdfLE_DIECI_PROPOSTE_DI_CONFPROFESSIONI_LOMBARDIA.pdf48.69 KB