La SIVE presenta i risultati di un'indagine sulla consapevolezza manageriale. E' la prima iniziativa nel suo genere in ambito ippiatrico. Necessaria una maggiore confidenza con il practice management, soprattutto in questa fase economica: mancati introiti e crediti non recuperati le principali conseguenze di una "carente gestione del business".
Veterinari ippiatri: medici o imprenditori? La domanda ha trovato molte risposte nel questionario proposto dalla SIVE ai suoi iscritti, fra ottobre e novemebre 2013, su dati economici del 2012. I risultati- presentati in anteprima durante il Congresso di febbraio- sono ora pubblicati integralmente su Professione Veterinaria. Si tratta della prima iniziativa di questo genere, nel campo dell'ippiatria italiana, che aveva un duplice scopo: raccogliere il maggior numero possibile d'informazioni, per avere dei dati oggettivi su cui sviluppare i programmi formativi, e migliorare la sensibilità e la percezione dei colleghi nei confronti di questa disciplina, di fondamentale importanza nella pratica quotidiana.
Tirando le somme, i curatori dell'indagine e della sua elaborazione - Remo Ceriotti e Massimo Magri- hanno registrato "la consapevolezza di una carenza gestionale e motodologica nell'approccio imprenditoriale alla professione". A fronte infatti di una gestione generale molto scadente, che dimostra una scarsa conoscenza del problema, il 75% degli intervistati reputa il Practice Management importante come disciplina e 6 su 10 investirebbero in questo campo per migliorare le proprie competenze.
"Significativo della nostra mentalità, frutto della preparazione universitaria- è il commento dei curatori- è il fatto che il 32% degli intervistati preferisce investire tempo e denaro per aggiornarsi in discipline prettamente mediche. Un ippiatra su tre si considera quindi semplicemente un medico, non un libero professionista".
Le informazioni sono state clusterizzate in cinque sottocategorie: Dati anagrafici; Dati economici; Gestione del business; Gestione della clientela; Autovalutazione.
Sintesi dei valori più significativi della consultazione • Il 68% ha un'età media al di sotto dei 45 anni • Il 40% ha un legame stabile con una struttura • Il 90% fa urgenze 24h, 7gg alla settimana • Il 60% non conosce le proprie spese 'vive' • Il 64% acquista l'auto nuova (attrezzatura più costosa) • Il 47% dichiara di lavorare, di fatto, 'gratis' per 2 mesi, per carente gestione del business • 1 Vet su 5 non recupera la metà dei crediti • 1 Vet su 4 non conosce il giro d'affari dell'anno precedente • 1 Vet su 10 ha un proprio sito Internet • Il 75% reputa importante il Practice Management
I risultati e l'analisi del questionario sul PM nel settore ippiatrico sono pubblicati integralmente sul numero 10 di Professione Veterinaria. La SIVE ringrazia tutti i Colleghi che hanno aderito alla consultazione.