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INTRAMOENIA

Presidio veterinario pubblico a Padova: gli atti

Presidio veterinario pubblico a Padova: gli atti
Una convenzione fra due aziende, la Ulss 15 e la Ulss 16, per suddividersi "compiti istituzionali di tutela degli animali d'affezione e prevenzione del randagismo". E' la documentazione trasmessa dalla Ulss 15, dopo la richiesta dell'ANMVI di conoscere gli atti istitutivi del presidio pubblico di Fontaniva, inaugurato a febbraio. Con una lettera del dirigente Ferronato.
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Il numero dei cani randagi catturati/recuperati nel territorio dell'Azienda Ulss 15 Alta Padovana si attesta "mediamente in 600 unità annue". Scaduta la convenzione con un privato, a ottobre del 2012, l'Azienda ha chiesto e ottenuto la disponibilità onerosa della Ulss 16 a subentrare nel servizio di canile sanitario. Con deliberazione risalente ad ottobre del 2012, i rispettivi Servizi Veterinari si sono così accordati sulla gestione del servizio di canile sanitario. E' il dirigente, Dott. Anselmo Ferronato, a trasmettere all'ANMVI la deliberazione del Direttore Generale n.881/2012 "Convenzione con l'Azienda ULSS n. 16 di Padova per lo svolgimento del Servizio di canile sanitario".

In sintesi, la Ulss 16 mette a disposizione il proprio canile di Selvazzano Dentro (PD), "per il ricovero, la cura, la custodia temporanea dei cani randagi recuperati nel territorio di competenza fino ad un massimo di n. 20 box". Le tariffe applicate dalla Ulss 16, là dove non contemplate, rimandano al tariffario regionale; le prestazioni non previste (altre cure veterinarie, eventualmente a cani incidentati, eventuali interventi eutanasici, eventuali sterilizzazioni) vanno concordati. Nella "logica di ottimizzazione le risorse pubbliche disponibili e di conseguimento di risparmi per economie di scala", la Ulss 15 mette a Bilancio Sanitario 30mila euro di costi. Le due Aziende si ripartiscono i compiti e si accordano per una convenzione fino al 31 dicembre 2014. Spettano invece  alla Ulss 15, fra gli altri compiti,  gli "interventi di sterilizzazione obbligatoria dei cani randagi da eseguirsi presso le strutture dell'Azienda ULSS 15 e/o convenzionate, qualora non già effettuate dall'Azienda ULSS 16 durante il ricovero presso il Canile Sanitario".

E' l'ambulatorio veterinario inaugurato a febbraio?  Scrive Anselmo Ferronato:

"L'ambulatorio veterinario allestito da questa azienda a Fontaniva (PD), svolge principalmente la funzione di supporto all'attività di primo soccorso degli animali randagi senza proprietario, vittime di incidenti della strada.

Gli interventi praticati sono volti alla stabilizzazione delle condizioni cliniche degli animali pazienti ed ad effettuare una prima valutazione diagnostica e prognostica, considerando caso per caso il successivo ricorso a prestazioni specialistiche affidate, con apposita convenzione tra le due aziende sanitarie, ai colleghi dell'Azienda USL di Padova, disponendo questa di un adeguato canile sanitario (vedi allegato). I dirigenti veterinari coinvolti in questa attività ( in totale 21 colleghi) hanno acquisito una esperienza almeno quinquennale sulla materia, avendo svolto ciascuno da almeno 5 anni la reperibilità notturna e festiva estesa a tutte le aree di competenza dei servizi.

Altra attività che sarà progressivamente svolta nell'ambulatorio, è la castrazione chirurgica dei cani randagi senza proprietario e dei gatti delle colonie, allo scopo di ottemperare a quanto richiesto dalla normativa nazionale e regionale in materia.

Gli interventi venivano sino ad ora effettuati da strutture esterne private e si auspica, utilizzando personale dipendente, di realizzare un concreto risparmio. Gli interventi di questo tipo saranno effettuati solamente da colleghi in possesso di specifiche abilità, attestate da titoli specialistici o acquisite da comprovata esperienza specifica (n. 3 colleghi), nelle more di affinare la preparazione di ulteriore personale veterinario per questo tipo di prestazioni.

La realizzazione della struttura, permette inoltre a questa azienda di consentire l'attività libero professionale intramoenia ai Medici Veterinari Dirigenti che ne facciano richiesta in applicazione alle vigenti previsioni contrattuali e della recente normativa entrata in vigore al riguardo, pur con tutte le limitazioni imposte dal codice deontologico, dagli stessi contratti collettivi nazionali della categoria e da tutte le altre norme in materia".


pdfDELIBERAZIONE_DEL_DIRETTORE_GENERALE.pdf89.71 KB

pdfCONVENZIONE_ULSS_15_E_ULSS_16.pdf34.87 KB