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IL TESTO APPROVATO

Legge di stabilita’: IVA al 22% dal 1 luglio 2013

Legge di stabilita’: IVA al 22% dal 1 luglio 2013
Il Governo rinuncia all'aumento percentuale dell'IVA sui medicinali, ma conferma l'aumento dell'aliquota ordinaria. Non cala la scure sulla detraibilità delle spese veterinarie. Cancellato il piano di controlli fiscali sui professionisti. Trovati i fondi per esentare i professionisti dall'IRAP. Il testo.

"A decorrere dal 1 luglio 2013, l'aliquota IVA del 21 per cento è rideterminata nella misura del 22 per cento». E' l'intervento più significativo della Legge di Stabilità sulle Entrate dello Stato. L'imposta sul valore aggiunto non viene aumentata di punto percentuale pertanto ai medicinali veterinari continuerà ad applicarsi l'IVA al 10%. Anche le tax expenditures- le agevolazioni fiscali alle spese sostenute dai cittadini- non vengono falcidiate quanto  inizialmente paventato. In particolare, non cala la scure sulla detraibilità della spesa veterinaria- a lungo minacciata di cancellazione totale come "voce non socialmente rilevante". Alla Camera sono state cancellate le limitazioni poste alla deducibilità e alla detraibilità a fini Irpef, con la soppressione della franchigia di 250 euro che avrebbe interessato anche le spese veterinarie.

Sparisce dal testo il piano di controlli sull'evasione fiscale dei professionisti proposto durante l'iter in Commissione Bilancio. Si conferma invece la volontà dell'Esecutivo di esonerare i piccoli contribuenti dall'Imposta Regionale sulle Attività Produttive: dal 2014 opererà il fondo appositamente istituito per esonerare i professionisti autonomi, cioè coloro che non avendo dipendenti e non eccedendo una determinata soglia di investimento strutturale non possono essere considerati "imprese" ovvero soggetti con "autonoma organizzazione" in grado di produrre reddito anche in loro assenza e senza il loro apporto di lavoro.

Per comprendere l'effettiva portata del testo licenziato ieri dalla Camera dei Deputati, l'ANMVI si è rivolta ai propri consulenti fiscali.
La Legge di Stabilità 2013 non è ancora in vigore: il testo approvato ieri a Montecitorio va in seconda lettura al Senato.

pdfLEGGE_DI_STABILITA_2013_APPROVATO_DALLA_CAMERA_DEI_DEPUTATI_22_NOVEMBRE.pdf519.86 KB