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LOTTA AL RANDAGISMO: LAVORO SOCIALMENTE UTILE

LOTTA AL RANDAGISMO: LAVORO SOCIALMENTE UTILE
La lotta al randagismo come lavoro socialmente utile. L'hanno deciso il Tribunale e la Provincia di Pescara. In base al Codice della strada la pena detentiva e la sanzione pecuniaria per guida in stato di ubriachezza può essere sostituita da un periodo di lavoro per fini di pubblica utilità.

La prevenzione del randagismo come lavoro socialmente utile. Per evitare l'arresto o una sanzione pecuniaria si può espiare la pena per guida in stato di ebbrezza svolgendo lavori di pubblica utilità.

Lo prevede una convenzione tra la Provincia di Pescara, attraverso l'assessore alle politiche sociali Valter Cozzi, e il presidente del tribunale, Antonio Cassano. La convenzione nasce sulla scorta delle recenti previsione del Codice della strada in base al quale la pena detentiva e la sanzione pecuniaria possono essere sostituite da un periodo di lavoro per fini di pubblica utilità (pulizia e manutenzione di aiuole, giardini e strade, assistenza ai diversamente abili, lotta al randagismo, protezione civile).

In questi settori potrà essere impiegato, a titolo gratuito, chi viene sorpreso a guidare in stato di ubriachezza e condannato. Si tratta di un sistema già ampiamente adottato in America e anche in alcune nazioni europee. «Abbiamo dato seguito - ha spiegato Cozzi - alle previsioni del Codice della strada in base al quale la pena detentiva e pecuniaria può essere sostituita, anche con il decreto di condanna, se non vi è opposizione da parte dell'imputato, con quella del lavoro di pubblica utilità, consistente nella prestazione di un'attività non retribuita a favore della collettività da svolgere prioritariamente nel campo della sicurezza e dell'educazione stradale presso lo Stato, le Regioni, le Province, i Comuni, presso enti o organizzazioni di assistenza sociale e di volontariato, o presso i Centri specializzati di lotta alle dipendenze».

Sarà il giudice a stabilire la durata della pena.