• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31280

RIFORMA GELMINI, BARI RIDUCE I CORSI DI LAUREA

RIFORMA GELMINI, BARI RIDUCE I CORSI DI LAUREA
La nuova offerta formativa dell'Ateneo barese, per l'anno accademico 2011/2012, prevede l'attivazione di 116 tra lauree triennali di primo livello e magistrali biennali, ossia le ex specialistiche, a fronte dei 125 corsi erogati nel 2010/2011, ormai in chiusura. Tra le novità c'è la magistrale in Igiene e qualità degli alimenti di origine animale, attivata dalla facoltà di Veterinaria. Domani la decisione del Senato Accademico. Primi effetti della Legge 240.

La nuova offerta formativa, per l'anno accademico 2011/2012, prevede l'attivazione di 116 tra lauree triennali di primo livello e magistrali biennali, ossia le ex specialistiche, a fronte dei 125 corsi erogati nel 2010/2011, ormai in chiusura. Tra le novità c'è la magistrale in Igiene e qualità degli alimenti di origine animale, attivata dalla facoltà di Veterinaria. Domani la decisione del Senato Accademico.

Sono questi i primi effetti della Riforma Gelmini, la Legge 240/2010, in vigore dal 29 gennaio di quest'anno, che dà sei mesi di tempo alle Facoltà per ristrutturare gli organi amministrativi e l'organizzazione didattica, anche attraverso un piano di accorpamenti fra Dipartimenti.

Il piano degli studi, dettagliato facoltà per facoltà, sarà approvato domani dal senato accademico, l'organo dell'Ateneo a cui spetta l'organizzazione della didattica. In base ai parametri previsti dal ministero per l'Università, come il numero di docenti a disposizione e la numerosità delle classi, sono stati disattivati (cioè non parte il primo anno di studi) i corsi ritenuti «non sostenibili».

Alcuni esempi: la facoltà di Agraria disattiva la triennale in Beni enogastronomici (interfacoltà con Lettere e Filosofia) ed accorpa i due corsi magistrali in Scienze forestali e ambientali e Sviluppo rurale sostenibile in un unico percorso, che si chiamerà Gestione e sviluppo dei sistemi rurali mediterranei. La facoltà di Medicina, invece, disattiva tre corsi triennali delle professioni sanitarie: Igiene dentale, Tecniche di fisiopatologia cardiocircolatoria e perfusione vascolare e Tecniche di radiologia medica per immagini e radioterapia. Tra le novità c'è appunto la magistrale in Igiene e qualità degli alimenti di origine animale, attivata dalla facoltà di Veterinaria. (fonte: la Gazzetta del Mezzogiorno)