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FORMAZIONE PER VETERINARI CONCILIATORI

FORMAZIONE PER VETERINARI CONCILIATORI
La mediazione civile è una occasione professionale: anche i medici veterinari possono aspirare al ruolo di mediatori riconosciuti. Per questo la FNOVI organizza un corso e annuncia la creazione di un organismo di conciliazione. Dal 20 marzo l'istituto della mediazione è in vigore e rappresenta un obbligo per la soluzione di alcune controversie, fra cui quelle riguardanti la responsabilità medica. Ma non solo.

La FNOVI ha formalizzato un accordo con ADR Concilmed per la formazione di mediatori professionisti. Il primo corso  si terrà a Roma, a partire dal 24 giugno e consentirà il conseguimento della qualifica ai sensi del decreto ministeriale 180/2010.

La formazione prevede cinquanta ore di lezioni, concentrate in due week end, al termine delle quali i medici veterinari verranno iscritti nel Registro dei Mediatori di ADR Concilmed.

Anche i medici veterinari possono aspirare al ruolo di mediatori riconosciuti dal Ministero della Giustizia, secondo quanto previsto dalla recente riforma. Ai vantaggi economici del corso, organizzato a costi dimezzati rispetto alla variegata offerta formativa presente sul mercato, la FNOVI abbina il vantaggio dell'iscrizione al Registro dei Mediatori.

Secondo quanto riportato sul portale della Federazione e sull'ultimo numero di 30giorni, la FNOVI avrà presto un proprio organismo di mediazione, regolarmente iscritto nel registro del Ministero della Giustizia, attivato attraverso il consorzio Fnovi ConServizi.

Per il Presidente della FNOVI Gaetano Penocchio, l'istituto della mediazione civile " è un traguardo di civiltà" e "una occasione di lavoro praticabile anche dai medici veterinari".

Il medico veterinario potrà essere conciliatore anche in situazioni diverse dalla responsabilità professionale e che non vedono affatto veterinari fra le parti, purché egli conosca la materia del contendere e sia in grado di interpretare le esigenze dei litiganti. Può essere questo il caso di controversie che riguardano animali o alimenti.

MEDIAZIONE CIVILE AL SITO DEL MINISTERO DELLA GIUSTIZIA