Dopo diversi rinvii è confermata la scadenza del 31 dicembre 2010 per l'effettuazione della valutazione del rischio stress-lavoro-correlato.
Lo ricorda Carlo Pizzirani, esperto in sicurezza sul lavoro nelle strutture veterinarie: "I datori di lavoro- spiega- cioè i titolari di strutture nelle quali sono presenti dipendenti, tirocinanti, volontari di associazioni, soci e/o collaboratori, che hanno già l'obbligo di procedere alla valutazione di tutti i rischi presenti nel loro luogo di lavoro, devono aggiungere la valutazione di tutti i rischi che potrebbero essere portati da situazioni di stress che si verificano sul posto di lavoro".
"La metodica da seguire per questa ulteriore valutazione- aggiunge Pizzirani- è riportata nel documento licenziato il 18 novembre scorso dalla commissione consultiva permanente per la salute e la sicurezza sul lavoro, nominata dal Ministero del Lavoro".
Il gruppo ANMVI Servizi che si occupa di sicurezza e salute sul lavoro sarà a disposizione per ulteriore delucidazioni scrivendo a info@anmvi.it".
Gli elementi essenziali delle indicazioni ministeriali, elaborati dalla Commissione Consultiva, prevedono:
• un'analisi preliminare da parte del datore di lavoro della presenza dei fattori oggettivi di rischio dando la priorità a quelli che possono essere i "segnali" denotativi di problema di stress lavoro-correlato
• l'individuazione delle misure necessarie da parte del datore di lavoro
La Valutazione, che si dovrà concludere entro il 30.06.2011, si articolerà in due fasi: una necessaria (valutazione preliminare), l'altra eventuale, da attivare nel caso in cui la valutazione preliminare riveli elementi di rischio da stress lavoro correlato e le misure di correzione adottate a seguito della stessa dal datore di lavoro si rivelino inefficaci.