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FACOLTA’ DI NAPOLI, CONVENZIONE CON CENTRO IPPICO

FACOLTA’ DI NAPOLI, CONVENZIONE CON CENTRO IPPICO
Il consigliere Pasquale De Lucia, presidente dell'ottava commissione permanente della Regione Campania, ha proposto di rilanciare le attività del Centro regionale di Incremento Ippico di Santa Maria Capua Vetere, attraverso una convenzione con la facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università di Napoli Federico II. Il consigliere Pasquale De Lucia, presidente dell'ottava commissione permanente della Regione Campania, ha proposto di rilanciare le attività del Centro regionale di Incremento Ippico di Santa Maria Capua Vetere, attraverso una convenzione con la facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università di Napoli Federico II. Un progetto che potrebbe essere inserito nel disegno di legge Finanziaria 2011.

La facoltà di Medicina Veterinaria dell'Università di Napoli Federico II potrà avvalersi per le sue attività tecnico-scientifiche del Centro di Incremento Ippico, che diventerà sede di corsi di formazione. Si punta ad inserire il Centro nel percorso formativo del Quarto e Quinto anno del corso di Laurea di Medicina Veterinaria, anni questi che prevedono un tirocinio pratico pre-laurea obbligatorio. In sostanza gli studenti potrebbero frequentare una volta alla settimana il Centro di Incremento Ippico che diventerebbe la sede distaccata della Facoltà di Medicina Veterinaria.

Analogo tirocinio pratico potrebbe essere destinato agli studenti del corso di Laurea Triennale in Produzione animale e del corso di Laurea specialistica in Scienze e Tecnologie delle Produzioni animali, si tratta di corsi già attivi presso il suddetto Ateneo. I contenuti del progetto spaziano anche oltre l'Università, perché in questa proposta è inclusa anche la possibilità di effettuare corsi di perfezionamento in Mascalcia, per equidi ma anche per bovini e bufali. Il tutto in considerazione del fatto che "questo genere di figure professionali, sempre più rare, in Terra di Lavoro sono molto richieste per la formazione di tecnici maniscalchi e di medici veterinari, vista l'abbondante presenza di aziende bufaline con oltre 200 capi di bestiame".

"E' opportuno rilanciare - afferma il presidente dell'ottava commissione - il Centro di Incremento Ippico, uno dei fiori all'occhiello di Terra di Lavoro, con l'obiettivo di formare i giovani veterinari che intendono inserirsi nel mondo del lavoro, in particolare in un settore dove si possono trovare sbocchi professionali di grande rilevanza".