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MARTINI: PET THERAPY E IPPOTERAPIA ENTRINO NEI LEA

MARTINI: PET THERAPY E IPPOTERAPIA ENTRINO NEI LEA
Il Sottosegretario Francesca Martini ha chiesto all'Assessore alla sanità Luca Coletto, coordinatore della Conferenza delle Regioni di impegnarsi affinchè "le terapie assistite con gli animali entrino a far parte dei Livelli essenziali di assistenza". Il Centro di referenza nazionale per le TAA si estenderà all'ippoterapia.

"Dobbiamo far sì che le terapie assistite con gli animali entrino a far parte dei Livelli essenziali di assistenza", il 'pacchetto' di prestazioni che il Servizio sanitario nazionale offre ai cittadini, "affinché tutti coloro che hanno bisogno di interventi riabilitativi con gli animali possano accedervi.

Chiedo all'assessore alla Sanità della Regione Veneto Luca Coletto, in qualità di coordinatore della Conferenza delle Regioni, di impegnarsi in tal senso". E' la proposta lanciata dal sottosegretario alla Salute Francesca Martini, venerdì scorso, al Convegno scientifico internazionale sull'ippoterapia 'Abilitazione e riabilitazione equestre a partire dall'età evolutiva', organizzata nell'ambito della 112esima edizione di Fieracavalli.

"Ho voluto fortemente la presenza del ministero della Salute a Fieracavalli - spiega il sottosegretario - perché attraverso la relazione uomo-animale si costruisce anche un percorso di cura per gli esseri umani". "Oggi sempre di più, sia a livello pratico che teorico - sottolinea Martini dal convegno in corso a Fieracavalli - si sta evidenziando il ruolo positivo che gli equidi possono svolgere sia all'interno di un normale percorso evolutivo degli adolescenti che come co-terapeuti negli interventi di riabilitazione neuromotoria o nelle problematiche comportamentali. Quello del cavallo è un aiuto che si dispiega ben oltre l'età evolutiva ed è in grado di toccare tutte le età della vita".

"Bisogna definire - sostiene inoltre Martini - anche degli standard di qualità per la riabilitazione con gli equidi, un percorso in cui gli ippoterapeuti sono due: equidi (cavalli, ma anche asinelli) e una equipe multidisciplinare costituita da specialisti di diversi settori che indirizzano il lavoro con gli animali in modo che sia personalizzato e centrato sui bisogni della persona".

"Il Centro di referenza nazionale per gli interventi assistiti con gli animali di Montecchio Precalcino che ho istituito un anno fa - aggiunge - costituisce un patrimonio per tutto il Paese perché oltre alle terapie assistite svolge anche attività di ricerca e studio". Nel corso del convegno è stato annunciato che il Centro in questione estenderà il suo campo d'azione dalla pet therapy all'ippoterapia. (Adnkronos Salute)