Il baillame mediatico sulle nuove tariffe veterinarie ha spinto la Regione ad emanare una nota di precisazioni: "Al momento non troverà applicazione il punto 24 ("Anagrafe canina") del nuovo tariffario regionale e i Servizi veterinari continueranno ad offrire gratuitamente le prestazioni ivi indicate".
La precisazione è arrivata oggi dalla Giunta Regionale della Campania (Assistenza Sanitaria Servizio Veterinario) in una nota diffusa a tutti i Dipartimenti di Prevenzione delle ASL campane, ai Commissari straordinari delle ASL della Regione e ai Presidenti degli Ordini Provinciali dei Medici Veterinari.
L'intervento smentisce ufficialmente le voci di un superticket che si sono rincorse sulla stampa, innescando proteste e polemiche. Il responsabile del Settore, Paolo Sarnelli, precisa che la nuova voce "Anagrafe canina", inserita al punto 24 del nuovo tariffario comprende attività in favore dei privati per l'applicazione del microchip/iscrizione in anagrafe canina e il passaggio di proprietà dei cani, già previste da dieci anni dalla Legge Regionale 16/2001.
Non è nuova invece la voce (al punto 27) relativa all'identificazione di altre specie animali, non rientrante tra le prestazioni rese in attuazione di piani e programmi statali e regionali, voce non gratuita per la quale sono previste apposite tariffe.
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