La Corte dei Conti ha deliberato la certificazione positiva delle ipotesi di Accordi collettivi nazionali firmati a marzo per la medicina specialistica convenzionata con il SSN (Medicina Generale, della Pediatria di Libera Scelta e della Specialistica Ambulatoriale, Veterinaria ed altre Professionalità).
I conti sono stati promossi con una sola riserva: per una sempre più esatta quantificazione dei costi delle convenzioni serve una "stabilizzazione e condivisione delle fonti informative" e occorre "migliorare il livello di dettaglio utilizzato, nell'obiettivo di costruire una base di riferimento sempre più attendibile e omogenea nel tempo".
La magistratura contabile prende "positivamente atto" della previsione che una quota di incrementi sia vincolata agli accordi regionali (l'1,2% sul 3,2% del totale) e della decisione di concedere aumenti "finalizzati" per alcune tipologie di prestazioni.
CONVENZIONATI, SIGLATA INTESA PER AUMENTI E ARRETRATI