FINANZIARIA, TORNANO I VINCOLI SUL CONTANTE?

"Questa non è una finanziaria qualsiasi. Dobbiamo gestirla tutti insieme". La manovra correttiva e' arrivata sul tavolo del Consiglio dei ministri. Tornano i vincoli all'uso del denaro contante: da definire le soglie della tracciabilità. Accelerazione sull'introduzione della fattura elettronica. La manovra correttiva, da almeno 24 miliardi di euro nel prossimo biennio, e' arrivata sul tavolo del Consiglio dei ministri. Durante il primo incontro a Palazzo Chigi, con gli Enti Locali e le Regioni, il ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, ha aperto il confronto formale sulla manovra che proseguirà con le parti sociali. I partecipanti hanno riferito queste parole del Ministro: "Questa non è una finanziaria qualsiasi. Dobbiamo gestirla tutti insieme".

Il governo con la manovra intende tornare ai criteri rigorosi del 1988. Fra le misure, l'introduzione di nuove soglie per l'uso dei contanti e degli assegni. La "guerra al contante" viene dai sindacati, secondo quanto riferisce oggi Il Sole 24 Ore, e il Ministro starebbe già studiando come reintrodurre l'obbligo della tracciabilità. Parallelamente si vuole accelerare sull'introduzione della fattura elettronica.

In sostanza, professionisti e lavoratori autonomi vengono incoraggiati al ricorso a strumenti tracciabili di pagamento come le carte di credito e i bancomat. Da definire la soglia offlimits per i pagamenti cash, che con tutta probabilità non sarà di 100 euro come era stato deciso nel 2006 dal Decreto Visco-Bersani del precedente Governo ma poi abolito a seguito delle vigorose proteste dei professionisti.