Il Protocollo è stato approvato dall'Enci, su proposta della Commissione Tecnica Centrale ed è finalizzato al miglioramento dello stato di benessere e alla prevenzione delle principali patologie ereditarie, definendo le modalità delle analisi e della registrazione delle certificazioni, a cui dovranno fare riferimento i proprietari dei cani iscritti al Libro per l'ammissione alla Riproduzione Selezionata.
"Ora è necessario che i veterinari facciano conoscere ai propri clienti questa nuova e grande opportunità, di poter acquistare dei cuccioli più garantiti attraverso la riproduzione selezionata- commenta Aldo Vezzoni, Presidente della Fondazione Salute Animale.
"Oggi chi acquista un cane - prosegue Vezzoni- deve sapere che esistono pedigree diversificati, per riproduzione ordinaria e per riproduzione selezionata e quindi sapere che se vuole un cucciolo più garantito deve richiedere all'allevatore un cucciolo con pedigree da riproduzione selezionata. Attraverso il meccanismo della domanda e dell'offerta, gli allevatori saranno via via sempre più interessati a produrre cuccioli in riproduzione selezionata per far fronte alle richieste che avranno e così si otterrà progressivamente un miglioramento genetico delle varie razze canine, con grandi benefici in termine di salute e di benessere del cane".
Il numero 12 di Professione Veterinaria è in corso di spedizione a 19.000 indirizzi.
Allegati |
![]() |