L'interessato ha replicato: "avanti a razzo come i gamberi". Pierluigi Bersani, autore delle liberalizzazioni (Legge 4 agosto 2006, n. 248 recante Disposizioni urgenti per la tutela della concorrenza nel settore dei servizi professionali) ne rivendica la validità e accusa il governo di voler fare "indietro tutta".
Il Guardasigilli annuncia gli stati generali degli Ordini dopo la pausa pasquale e conferma al Sole 24 Ore le dichiarazioni rese ieri pomeriggio durante la campagna elettorale in Abruzzo: "aboliremo la Bersani". Le lenzuolate hanno soprattutto significato l'abolizione delle tariffe minime vincolanti, di alcune limitazioni alla pubblicità da parte dei professionisti, e un indirizzo favorevole alle società tra professionisti, anche anche muitidisciplinari (dopo che il divieto del 1939 era stato abolito nel 1997).
Nel frattempo in Parlamento si è conclusa l'indagine conoscitiva sulle professioni in vista della loro riforma. Non fa riferimento, il Ministro al lavoro svolto in commissione alla Camera, se il traguardo sarà nella sostanza il ritorno alle tariffe minime, il consenso è scontato, dice il principale quotidiano economico.