Lo si legge nella rassegna stampa del Ministero che riporta anche le prime reazioni dei sindacati che parlano di documento politico e non tecnico: "Senza un segnale positivo da Palazzo Chigi e se un contratto si può stracciare così, da qui in avanti sarà guerra», attacca Carlo Lusenti, segretario nazionale dell'Anaao Assomed.
L'iter del contratto ora si complica: Aran e Comitato di settore sanitario dovranno rispondere alle osservazioni dell'Economia prima che il testo possa approdare a Palazzo Chigi all'esame della Corte dei conti. I tempi si allungano e, tra elezioni e passaggi istituzionali gli aumenti in busta paga potrebbero arrivare dopo l'estate.
Per l'esclusiva l'Economia critica la poca chiarezza sulla caratteristica di una tantum della rivalutazione. Inoltre, la cancellazione della norma che escludeva la possibilità di di aggiungere l'indennità (in tutto circa 3 miliardi) alla massa salariale presterebbe il fianco a «rivendicazioni da parte delle categorie nell'ambito delle future tornate contrattuali in ragione della conseguente automatica inclusione dell'emolumento nel monte salari».
A rischio di spesa è anche la possibilità per le Regioni di valutare la stabilizzazione eventuale dei precari: «La previsione esula dalla materia contrattuale» è il giudizio dell'Economia è che i riconoscimenti possibili farebbero saltare le previsioni-di spesa.
Intanto FVM lancia un allarme: nei Servizi Veterinari in 15 anni personale ridotto del 15%.