"E'indispensabile che i medici veterinari siano raggiunti da un chiarimento in ordine all'applicabilità della nuova Legge anche al settore della terapia del dolore animale- scrive l'ANMVI al Sottosegretario Francesca Martini. Infati, il Ddl Disposizioni per garantire l'accesso alle cure palliative e alla terapia del dolore alla medicina veterinaria non considera esplicitamente né il medico veterinario prescrittore né il paziente animale".
Eppure la Legge, all'articolo articolo 10 va a modificare alcune fattispecie contenute nel Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope che trovano applicazione anche in medicina veterinaria. In particolare:
- viene confermata la ricetta in copia semplice per i medicinali stupefacenti appartenenti alla tab III bis oggetto della recente ordinanza 16 giugno 2009 e s.m.i.
- Il registro di carico e scarico viene sostituito da quello di entrata ed uscita di cui all'art.60, comma 1;
- Le sanzioni per le irregolarità formali sulla tenuta del registro vengono depenalizzate;
L'ANMVI ritiene che un chiarimento ufficiale del Ministero della Salute sia ancora più auspicabile, alla luce del dichiarato impegno del Sottosegretario Francesca Martini a diffondere la cultura della terapia del dolore in campo animale, in vista dell'acquisizione di conoscenze specifiche che permettano di applicare i protocolli e linee guida adeguate.
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