PET THERAPY, UNA LEGGE IN PIEMONTE

Fra gli ultimi atti della Legislatura regionale del Piemonte c'è l'emanazione di una legge sulle terapie e le attività assistite con animali. La Legge ne riconosce il valore terapeutico e istituisce un'apposita Commissione regionale in cui figurano un veterinario e un veterinario comportamentalista "con competenza in pet therapy". Con la Legge regionale 18 febbraio 2010, n. 11, la Regione Piemonte ha disciplinato la pet therapy, ovvero le terapie (TAA) e le attività (AAA) assistite con animali. Il provvedimento è stato pubblicato sul Bollettino regionale con una dotazione di 50 mila euro per la sua attuazione nel biennio 2010-2011. L'adozione del relativo regolamento spetterà alla prossima Giunta.

La Legge riconosce il valore terapeutico e riabilitativo della pet therapy, rivolta a persone con patologie neuromotorie, cognitive o psichiatriche e il valore delle attività assistite con animali in progetti di tipo ludico, ricreativo ed educativo finalizzato a migliorare la qualità della vita dei soggetti interessati.

I programmi di AAA e TAA sono predisposti da equipe multidisciplinari nelle quali è sempre prevista la figura di un medico veterinario. La Regione promuove corsi di formazione per gli operatori che fanno parte dell'equipe e istituisce una Commissione con il compito di valutare i programmi e i requisiti professionali delle figure coinvolte. Della Commissione fanno parte, fra gli altri, un medico veterinario esperto in medicina comportamentale "con competenza in pet therapy" e un medico veterinario zooiatra.

 

Allegati

LR PIEMONTE PET THERAPY.pdf