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CONTROLLO SUGLI ENTI DI PREVIDENZA, AUDIZIONE ENPAV

CONTROLLO SUGLI ENTI DI PREVIDENZA, AUDIZIONE ENPAV
Il Presidente dell'Enpav Gianni Mancuso ha svolto oggi un'audizione alla Commissione parlamentare di controllo sugli enti di previdenza. Apprezzata la svolta sulla sostenibilità di lungo periodo introdotta dalla riforma appena approvata dai Ministeri vigilanti. Mancuso: abbiamo dettagliato le nostre strategie di investimento dopo il crack della finanza mondiale.

Si è svolta questa mattina l'audizione del Presidente dell'ENPAV Gianni Mancuso in Commissione parlamentare per il controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale. La Commissione sta svolgendo una indagine conoscitiva sulla situazione economico-finanziaria delle casse privatizzate anche in relazione alla crisi dei mercati internazionali.


"I deputati e i senatori della Commissione hanno apprezzato la riforma appena varata- ha dichiarato Mancuso- e in modo particolare il rispetto della previsione di lungo termine richiesta dalla Legge Finanziaria che garantisce la stabilità in un arco temporale dai 30 ai 50 anni. Abbiamo anche dettagliato le nostre strategie di investimento dopo il crack della finanza mondiale".


Le domande della Commissione, presieduta dall'On Jannone, hanno infatti voluto indagare le conseguenze della crisi finanziaria che ha colpito i mercati finanziari mondiali nel 2008 sugli investimenti dell'ente di previdenza dei veterinari. "Il nostro patrimonio ha un portafoglio immobiliare al 37%. Siamo fra le tre casse più virtuose con questo ordine di grandezza degli investimenti immobiliari che sono meno volatili, mentre il restante 63% è diversificato in titoli scelti fra gli investimenti più garantiti".


"Abbiamo spiegato che c'è stata nell'ultimo anno una selezione dei prodotti- prosegue Mancuso- per garantire il capitale, contraendo il rendimento pur di investire senza rischio. La scelta di ridurre la performance è una risposta prudenziale allo tsunami finanziario che nel 2008 ha cambiato le strategie finanziarie globali e portato anche l'ENPAV, che pure non aveva fatto investimenti diretti nell'area Lehmann Brothers, a ristrutturare gli investimenti".