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ECM, SANZIONI ALLA FIRMA DEL MINISTRO FAZIO

ECM, SANZIONI ALLA FIRMA DEL MINISTRO FAZIO
Sono pubblicati sul sito ufficiale del ministero i documenti approvati dalla Commissione ECM nella seduta del 13 gennaio scorso. In arrivo anche un altro documento, che indica le sanzioni per le violazioni e che è già alla firma del ministro della Salute, Ferruccio Fazio. Sono pubblicati sul sito ufficiale del ministero i documenti approvati dalla Commissione ECM nella seduta del 13 gennaio scorso. Si tratta dei tre vademecum (Criteri per l'assegnazione di crediti alle attività ECM; Regolamento applicativo dei criteri oggettivi di cui all'Accordo Stato Regioni del 5 Novembre 2009 e per l'accreditamento; Formazione sul campo (FSC)e criteri per l'assegnazione di crediti ECM alle attività di FSC) dai quali tutti gli operatori del settore dovranno ripartire.

E' in arrivo anche un altro documento, preparato dalla Commissione Ecm, che indica le sanzioni per le violazioni, a seconda che siano lievi, gravi o molto gravi, e che è già alla firma del ministro della Salute, Ferruccio Fazio.

Massima trasparenza e 'guerra' al conflitto di interessi per tutte le persone implicate nella formazione medica continua (Ecm), dai provider fino ai relatori, moderatori e formatori. Le nuove regole su sponsorizzazione e pubblicità, contenute nel regolamento applicativo della nuova Ecm, appena pubblicato dalla Commissione nazionale della formazione continua, sono ferree e hanno l'obiettivo - e l'ambizione - di garantire la totale indipendenza dell'aggiornamento obbligatorio dei professionisti della sanità.

Tra le novità il divieto per gli sponsor di 'reclutare' professionisti che partecipano agli eventi formativi e la richiesta a relatori, moderatori e formatori di dichiarare palesemente, al pubblico di discenti oltre che nella documentazione, l'eventuale conflitto di interessi, ovvero i legami con lo sponsor nei due anni precedenti. Ma c'è anche il divieto ad acquisire il ruolo di provider non solo per l'industria farmaceutica, come già previsto, ma anche per chi abbia parenti di primo grado con interessi commerciali in sanità. L'industria, però, può sponsorizzare un provider purché in modo trasparente e la sponsorizzazione può essere dichiarata sul programma dell'evento, "nell'ultima pagina e in modo discreto", ma non nel materiale durevole. Non deve essere, inoltre, in alcun modo condizionante.

La pubblicità è bandita da qualsiasi materiale destinato all'Ecm, a meno che non si tratti di altri corsi o congressi in cui non ci siano condizionamenti degli sponsor. Durante i corsi è consentito solo l'uso di nomi generici di medicinali e strumenti, mentre sono vietati i nomi commerciali. Per ogni evento, inoltre, devono essere disponibili le convenzioni e i contratti che indichino chiaramente i reciproci impegni. Il provider ha la responsabilità, infine, di mantenere indipendente: rilievo dei fabbisogni formativi, individuazione degli obiettivi formativi, individuazione dei contenuti formativi, definizione delle tecniche didattiche, nomina dei docenti/tutor. (Adnkronos Salute)

Allegati
pdf CRITERI PER ASSEGNAZIONE CREDITI ECM.pdf
pdf FORMAZIONE SUL CAMPO E CREDITI FSC.pdf
pdf REGOLAMENTO APPLICATIVO ACCORDO STATO REGIONI 5 NOVEMBRE 2009.pdf