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OUTREACH, ANMVI: CONSIDERAZIONI E PROPOSTE

OUTREACH, ANMVI: CONSIDERAZIONI E PROPOSTE
Nel corso della "missione Outreach" l'ANMVI ha presentato quattro proposte su biosicurezza, pacchetto igiene, benessere animale e ambiente. Nel nostro Paese, aspetti organizzativi ed istituzionali propendono per una integrazione dei settori della veterinaria pubblica e privata. Inserire il veterinario di fiducia nella filiera sanitaria e produttiva. In qualità di stakeholder, ANMVI ha partecipato il 9 novembre scorso alla "missione Outreach", una iniziativa promossa da Dg Sanco ed FVO per fare il punto su alcuni temi della politica comunitaria: pacchetto igiene, nuove strategie per la salute e il benessere animale e revisione della legislazione comunitaria relativa all'importazione di animali e alimenti. Le autorità europee hanno scelto l'Italia per realizzare la "missione" anche per comprendere meglio aspetti nazionali come ad esempio le relazioni tra lo Stato e le Regioni.

Quattro i punti affrontati da ANMVI nel documento consegnato alle autorità ministeriali, nel quale si sottolinea come nel nostro Paese, aspetti organizzativi ed istituzionali propendono per una integrazione dei settori della veterinaria pubblica e privata, sulla base di sinergie unitarie che l'Associazione auspica e incoraggia.

1. La Biosicurezza e l'attività convenzionata stanno dimostrando che le due branche (pubblico e privato) possono e devono lavorare insieme. ANMVI è convinta che la Sicurezza Alimentare e la Nutrizione dei cittadini hanno beneficiato di questo connubio perché solo così si può raggiungere la copertura igienica e sanitaria dell'intera filiera produttiva. Quindi sì al veterinario d'azienda, come veterinario di fiducia inserito in una vera e propria responsabilità di filiera.

2. Pacchetto Igiene. ANMVI, ribadendo la posizione della Medicina Veterinaria nell'ambito delle discipline mediche del nostro Paese, propone un legame ancora più saldo tra la nostra Associazione, il Ministero e gli organismi regionali e periferici. Il legame odierno (costruito sul coinvolgimento, su audizioni e su pareri condivisi) ha già dato i suoi frutti, specie nell'ambito della Sanità Animale; ANMVI auspica altrettanto in quello della Sicurezza Alimentare, col coinvolgimento dei Medici veterinari clinici nella prima fase della produzione e quelli igienisti nel sistema di Autocontrollo, oltre a quello strutturato della Veterinaria Pubblica.

3. Benessere Animale. Anche in FVE e UEVP, con riferimento alle strategie di benessere animale e all'approccio del Legislatore comunitario, ANMVI sottolinea la necessità di conciliare una visione etica dell' animal welfare con la più efficace ricaduta pratica dei principi di benessere animale sulle attività produttive, anche in termini di costi, senza eccessi idealistici sul dato scientifico, sanitario, produttivo ed economico.

4. Salute e ambiente. Non da ultimo, ANMVI ritiene che le nuove politiche ambientali debbano stabilmente coinvolgere la medicina veterinaria per l'evidente intreccio tra ambiente, animali e alimenti (cfr. One health policy). Lo stesso orizzonte allargato e interdisciplinare non potrà trovare impreparati i medici veterinari del futuro sul piano delle biotecnologie applicate alla zootecnia e all'alimentazione.