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DIRIGENTI SSN, LA ROTTAMAZIONE E’ INIZIATA

DIRIGENTI SSN, LA ROTTAMAZIONE E’ INIZIATA
"La pervicace volontà di rottamare e umiliare i professionisti si sta realizzando in molte aziende sanitarie". Protesta dei sindacati per il decreto legge anticrisi, che consente alle aziende di mandare in pensione i medici con 40 anni di contributi. Salvi solo gli universitari e i direttori di struttura complessa. "Come paventato nei mesi scorsi, la pervicace volontà di rottamare e umiliare i professionisti si sta realizzando in molte aziende sanitarie dopo che con il decreto legge "anticrisi", convertito in legge con la fiducia, è stata reintrodotta la discrezionalità per le aziende di imporre il licenziamento ai dirigenti del Ssn con 40 anni di contribuzione, cancellando la precedente indicazione del Parlamento che aveva limitato questa possibilità solo dopo i 40 anni di servizio effettivo.

Ad affermarlo, in una nota congiunta, sono i sindacati della dirigenza medica e veterinaria del Ssn secondo i quali, "il personale sanitario, medici compresi, viene sempre più spesso considerato come un puro costo, salvo poi lamentare le carenze dell'organizzazione sanitaria. Risparmiare sulla salute sembra l'unico obiettivo".

Per i sindacati, l'inapplicabilità della norma per universitari e primari "rende ulteriormente iniquo ed incomprensibile il provvedimento in considerazione che tali ruoli non sono certamente carenti, ma le carenze si concentrano proprio nelle funzioni colpite dal provvedimento. Inoltre - aggiungono - questa operazione non prevede alcun incentivo per i giovani che non solo non hanno certezza di rimpiazzare gli esodi, ma che spesso grazie a questa manovra vedranno soppressi posti nella dotazione organica indispensabili per future opportunità di occupazione stabile".

Quello che i sindacati della dirigenza medica respingono con forza è "la logica del risparmio sulla salute pubblica. Evidentemente - spiegano - nessuno pensa al futuro, ancorché imminente, alla ricerca di facili risparmi da sottrarre costantemente al servizio pubblico. Risparmiare sulla salute sembra l'unico obiettivo. Ma a vantaggio di chi e di che cosa? Di quali beni e di quali valori? La miopia sta diventando cecità conclamata, molti devono ancora capirlo, ma non resta molto tempo", concludono. La nota è firmata da Anaao Assomed; Cimo Asmd; Aaroi; Fp Cgil medici; Fvm; Federazione Cisl medici; Fassid; Fesmed; Federazione medici Uil Fpl; Aupi; Fedir sanità; Sds
Snabi; Sinafo. (Adnkronos Salute)