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RIFORMA ENPAV, IL WELFARE SMENTISCE ITALIA OGGI

RIFORMA ENPAV, IL WELFARE SMENTISCE ITALIA OGGI
Non c'è nessun rischio di commissariamento per le casse previdenziali. E' il Ministero del Lavoro a correggere dati e informazioni sbagliate sulla sostenibilità della previdenza dei professionisti. L'Enpav scrive a Italia Oggi: titoli sparati e dati che non tengono conto della riforma.

Alle inesattette pubblicate ieri da Italia Oggi risponde oggi il Ministero del Lavoro: non c'è nessuna emergenza per le casse dei professionisti e nessuna ipotesi di commissariamento.

La mappa della sostenibilità pubblicata dal Sole 24 Ore evidenzia le proiezioni e i correttivi già adottati dall'Enpav con la riforma approvata a giugno e consegnata al Ministero del Welfare a luglio.

E a Italia Oggi replica anche il Presidente dell'Ente dei veterinari, Gianni Mancuso: "è facile suscitare sensazione e attenzione con un titolo sparato nello stomaco, come quello utilizzato nell'articolo "Sette Casse al collasso"- scrive Mancuso - che corregge " l'inesattezza di alcuni concetti contenuti nell'articolo, come per esempio l'automatico commissariamento, come se l'intero comparto delle Casse di Previdenza dei Professionisti Italiani non stesse provvedendo ad adottare le riforme più opportune". I dati di Italia Oggi sono vecchi e non tengono conto della riforma, i cui effetti, elaborati dal Sole 24 Ore, allungano la sostenibilità previdenziale e contabile e annullano il rischio di azzeramento del patrimonio.
"Le nuove regole- spiega Mancuso- portano l'ente ad avere una sostenibilità finanziaria virtualmente illimitata".

Ad oggi solo veterinari, avvocati, ingegneri e architetti hanno presentato al Ministero del Lavoro un piano di riforma.

Anche il Presidente del Nucleo di Valutazione della spesa previdenziale, Alberto Brambilla, invita a leggere i dati dei bilanci attuariali con "prudenza" e annuncia incontri con le singole casse.

Ma oltre a chiedere alle casse di essere virtuose, "occorre anche metterle in condizioni di esercitare la loro funzione", dichiara Brambilla che aggiunge: "dobbiamo risolvere la questione della doppia tassazione, il regime fiscale va almeno parificato a quello dei fondi pensione complementare, abbassando la tassazione all'11% e deve essere risolto il problema della detraibilità dell'Iva sugli immobili".