• Utenti 11
  • Articoli pubblicati dal 4 novembre 2001: 31395

+++ Le pubblicazioni riprenderanno con regolarità dopo la pausa estiva +++  

AUGURI ALLA VETERINARIA ITALIANA

AUGURI ALLA VETERINARIA ITALIANA
La SCIVAC ha avuto un "ruolo essenziale ed insostituibile per la crescita culturale della veterinaria italiana". La professione assuma "un' immagine pubblica sempre più incisiva". Dai Leavet "un grande impulso". Iva e petfood: la veterinaria sia messa nelle condizioni di dare sempre maggiori servizi. Un pensiero ai colleghi dell'Abruzzo. Il testo del video di Francesca Martini. Trascrizione del videomessaggio augurale ai medici veterinari del Sottosegretario Francesca Martini, Rimini 30 maggio 2009 - Ho accettato con grande piacere l'invito del Presidente della SCIVAC a presenziare, in occasione di questo Congresso Internazionale di Rimini, ai momenti celebrativi dei 25 anni di fondazione di questa Società scientifica veterinaria.

Sono lieta di essere qui oggi con migliaia di medici veterinari a ricordare il ruolo essenziale ed insostituibile che la SCIVAC ha svolto in questi anni per la crescita culturale e professionale della veterinaria italiana. Se oggi il nostro Paese può vantare una classe veterinaria di livello europeo, che non ha nulla da invidiare ai colleghi di altri paesi per competenza medica, preparazione clinica ed aggiornamento scientifico spesso con soluzioni didattiche innovative e d'avanguardia, lo deve certamente molto anche all'attività svolta dalla SCIVAC in questi 25 anni.

Ho sempre pensato la professione Medico Veterinaria in Italia ha in passato non ha mai ricevuto la giusta considerazione alla luce dell'importante ruolo sanitario e sociale che riveste.
Questo nonostante il nostro sia forse l'unico Paese che include la vostra professione nel contesto del Ministero della Salute, con tutte le altre professioni Mediche. In ambito europeo viene pressoché sempre collocata nel contesto del Ministero dell'Agricoltura limitando il suo ruolo ad un contributo, certamente importante, ma collaterale al mondo zootecnico.

Credo che mi si debba dare atto che in questo mio primo anno di incarico di Sottosegretario al Ministero della Salute, con delega alla veterinaria, mi sono sempre impegnata non solo per la salute ed il benessere degli animali ma anche a difesa della vostra categoria. Ritengo che, per il ruolo essenziale che le viene attribuito nella sanità animale e nella salute pubblica e per l'impegno che esprime in tutti i diversi settori, debba finalmente ricevere sia il riconoscimento da parte delle istituzioni sia assumere un' immagine pubblica sempre più incisiva per la sua professionalità e importanza in una strategia globale di salute pubblica.

Basti pensare ai vostri colleghi che in Abruzzo hanno generosamente continuato a prodigarsi per la salute animale, nonostante molti di loro abbiano perso in questa drammatica calamità: la casa, l'ambulatorio e quindi anche lo stesso lavoro.

Gli impegni che ho assunto sin dall'inizio del mio mandato con i vostri rappresentanti dell'ANMVI li sto, uno ad uno, mantenendo, coinvolgendo nella stesura delle ordinanze e circolari ministeriali numerosi vostri colleghi esperti nelle varie materie: anagrafe canina, randagismo, cani "pericolosi", benessere animale, accogliendo inoltre la massima parte delle proposte che mi sono pervenute tra cui quella dei Leavet, che può rappresentare un impulso importantissimo.

Ci sono altre richieste della vostra categoria per le quali vi garantisco che mi sto impegnando perchè credo che il nostro paese debba anche su questi aspetti raggiungere i livelli degli stati europei più avanzati. E' impensabile che si continui in Italia a parlare di benessere animale e d'altra parte imporre alle prestazioni veterinarie ed al petfood l'aliquota Iva del 20% come qualsiasi bene di lusso.

Ritengo anche indispensabile offrire alle strutture veterinarie italiane le possibilità che, riferite alla gestione e distribuzione del farmaco e degli altri prodotti per la salute animale, vengono riconosciute in tutti gli altri paesi europei. Credo che questa opportunità possa essere importante per migliorare i servizi offerti ai proprietari di animali e per far crescere, con la possibilità di maggiori investimenti, la qualità e la professionalità delle strutture.

Chiudo questo mio breve saluto con un ringraziamento a tutti voi per l'impegno e la serietà che esprimete nella vostra professione ed un augurio alla SCIVAC di continuare ancora per tanti anni a svolgere un ruolo essenziale per la crescita culturale e scientifica dei veterinari che operano nel settore degli animali da compagnia.


Il filmato della dichiarazione è pubblicato nella sezione video di @nmvi Oggi

Allegati
pdf TRASCRIZIONE DEL MESSAGGIO VIDEO DI FRANCESCA MARTINI.pdf