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CANI, LEGGE ENTRO SCADENZA ORDINANZA

CANI, LEGGE ENTRO SCADENZA ORDINANZA
Una legge ad hoc, che superi le ordinanze sui cosiddetti 'cani pericolosi'. La nuova ordinanza, che introdurrà non poche novità su questo fronte, avrà la durata di 24 mesi, "ma noi speriamo di arrivare a una legge in tempi molto più brevi". Il sottosegretario Martini ne ha parlato a Repubblica tv.

Una legge ad hoc, che superi le ordinanze sui cosiddetti 'cani pericolosi'. La nuova ordinanza, che introdurrà non poche novità su questo fronte, avrà la durata di 24 mesi, "ma noi speriamo di arrivare a una legge in tempi molto più brevi". Il sottosegretario Martini ne ha parlato a Repubblica TV, insieme a Pasqualino Santori e Gianluca Felicetti, anticipando i contenuti del nuovo provvedimento.


Un patentino per i proprietari di cani? "Assolutamente sì". Non ha dubbi al riguardo il sottosegretario: "Con la nuova ordinanza - spiega - supereremo l'idea della black list", ovvero la lista delle razze ritenute pericolose per ragioni genetiche e introdotta con le precedenti ordinanze, "perché scientificamente - precisa - non ci sono criteri che ci consentano di stabilire la pericolosità di un cane in base alla razza". Per questo, "la nuova ordinanza parte dal principio della responsabilità del proprietario", sia sul piano "civile che penale". E fissa inoltre lo stesso meccanismo, o meglio il principio della "corresponsabilità, per chi ha in affidamento temporaneo l'animale", precisa il sottosegretario. L'ordinanza, inoltre, "vieta metodi di addestramento che stimolino l'aggressività". Prevede "guinzaglio per tutti, l'unico strumento che ci consente di controllare l'animale - fa notare Martini - E' importante che venga specificato il tipo e noi abbiamo valutato le caratteristiche". I guinzagli non dovranno avere una lunghezza "superiore al metro e mezzo"."Il patentino viene per la prima volta introdotto in Italia - spiega Martini - ma è già in uso in altri Paesi europei, ad esempio in Francia. E vuol dire che oggi i Comuni, in collaborazione con le Asl, con gli Ordini dei medici veterinari, con le università e con le associazioni di tutela del benessere animale, dovranno essere in grado di disporre un'offerta formativa sul territorio che risponda al bisogno di educazione del proprietario". "In alcuni casi - precisa il sottosegretario - il percorso dovrà essere obbligatorio, ovvero quando il cane ha già dato segnali di difficoltà: l'animale ha ad esempio morso o ha dato segni di essere un cane problematico. Ma anche se si vuole acquistare un cane impegnativo, di una certa stazza, è importante avere gli strumenti per esercitare questa responsabilità. Non dimentichiamo, infatti, che si tratta di una responsabilità pesante". Infine, se il cane ha dato segni di problematicità diventa "obbligatoria l'assicurazione di responsabilità civile verso terzi", conclude Martini.