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CONFPROFESSIONI RINNOVA I VERTICI

CONFPROFESSIONI RINNOVA I VERTICI
Appuntamento elettorale per la Confederazione delle libere professioni. Il Consiglio generale rinnova i vertici per il prossimo quadriennio. Per l'ANMVI sarà presente Carlo Scotti, coordinatore dell'area sanitaria di Confprofessioni. Il Presidente Gaetano Stella: la ripresa economica ci sarà grazie alle professioni.

E' convocato per il 27 novembre, a Roma, il Consiglio Generale che dovrà eleggere i vertici di Confprofessioni del prossimo quadriennio.

Un appuntamento importante per la rappresentanza delle libere professioni in Italia in un momento di incognite economico finanziarie alle quali anche i professionisti saranno chiamati a dare risposte e a fare la loro parte.

Confprofessioni affronterà la sfida, forte di un recente passato in cui il peso politico delle libere professioni non è stato sminuito da tentativi di smantellamento del sistema professionale: "il processo di liberalizzazioni - dichiara il Presidente Gaetano Stella in una intervista esclusiva a Italia Oggi- è stato inutile per i cittadini e iniquo per i professionisti".

Anche ANMVI all'epoca delle liberalizzazioni selvagge aderì alla prima grande manifestazione dei professionisti contro il Decreto Bersani-Visco che portò in piazza a Roma un numero di professionisti, cinquantamila, mai visto prima.

Se la passata Legislatura ha avuto un merito, prosegue Stella, "è stato quello di ricompattare il sistema professionale italiano", che infatti ha vinto la battaglia contro un fisco vessatorio, costretto a tornare sui suoi passi in fatto di tracciabilità e limiti alla circolazione dell'uso di contanti nei pagamenti ai professionisti. "Oggi possiamo notare un atteggiamento diverso rispetto al passato dove le professioni erano grottescamente tratteggiate come un ostacolo al Paese".

"Senza Confprofessioni- dichiara Stella- il tavolo Confindustria-sindacati è un tavolo zoppo". La capacità di concorso al PIL e la forza lavoro impiegata dai professionisti hanno reso Confprofessioni una parte sociale che le nuove politiche del Welfare non potranno trascurare.

"I liberi professionisti sono portatori sani della conoscenza, del sapere e del saper fare- conclude Stella- In ogni campo. Senza di loro, non si va da nessuna parte".

Confprofessioni, la confederazione dei Liberi Professionisti, riunisce 16 sigle, suddivise nei quattro comparti d'area: Area Economia e Lavoro Area Diritto e Giustizia Area Ambiente e Territorio e Area Sanità e Salute a cui appartiene ANMVI in rappresentanza della professione veterinaria privata. All'appuntamento elettorale partecipa per ANMVI Carlo Scotti, in veste anche di Coordinatore dell' area sanitaria a cui aderiscono anche i medici di medicina generale, i dentisti e gli psicologi.[IMMAGINE3]

"Come area sanitaria- dichiara Scotti- ci riconosciamo nel patto proposto da Confprofessioni al Governo Berlusconi e nell'approccio al nuovo Welfare delineato dal Ministro Sacconi nel suo Libro Verde. Naturalmente, non siamo adagiati sui colpi di spugna che siamo riusciti a dare alla caccia alla streghe tentata contro di noi, perchè ci sono ancora molte conquiste da strappare a favore delle libere professioni in Italia".

Confprofessioni, parte sociale riconosciuta dal Ministero del Lavoro, ha ratificato a luglio il verbale di Accordo per il rinnovo del CCNL Studi Professionali, il contratto che regola l'impiego dei dipendenti dei liberi professionisti.

Da dicembre del 2007, la Confederazione pubblica il quindicinale Il Libero professionista.

A BRUXELLES SI DIFENDONO LE PROFESSIONI

 

Allegati
pdf LA RIPRESA GRAZIE ALLE PROFESSIONI.pdf