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INTRAMOENIA, INCONFUTABILE LA TESI DELL’ANMVI

INTRAMOENIA, INCONFUTABILE LA TESI DELL’ANMVI
La Regione Lombardia e il S.I.Ve.M.P. Lombardia si sono costituiti nel procedimento promosso dall'ANMVI contro la delibera della Lombardia sull'intramoenia veterinaria. Allo stato, non vi è un rigo scritto né dalla Regione Lombardia né dal S.I.Ve.M.P. in grado di contrastare l'iter seguito dai legali dell'ANMVI. Chiesto il rinvio per arrivare al più presto all'udienza di discussione del merito.

La Regione Lombardia e il S.I.Ve.M.P. Lombardia si sono costituiti nel procedimento avanti al TAR di Milano, promosso anche dall'ANMVI avverso la delibera Regione Lombardia N° VIII/007441 del 13 giugno 2008  limitandosi a richiedere il rigetto del ricorso con una memoria così detta tecnica, in quanto priva di qualsivoglia argomentazione sia in fatto che in diritto.


All'udienza del 13.11.2008 fissata per la discussione della sospensiva il nostro legale ha chiesto un rinvio, affinchè venga al più presto fissata l'udienza di discussione del merito. L'avv. Maria Teresa Semeraro  ha così precisato: "l'accoglimento di un istanza cautelare è subordinato alla sussistenza di due requisiti: la manifesta illegittimità dell'atto impugnato (fumus boni iuris) e l'irreparabilità del danno. Prima ancora che una verifica dell'irreparabilità il TAR deve accertare l'esistenza del danno. Al 13.11.2008 non risulta che alcuna A.S.L. Lombarda abbia dato attuazione alla delibera impugnata e, pertanto, nell'attualità, non sussiste un concreto danno per i liberi professionisti lombardi e, dunque, se il danno non c'è non può neppure essere irreparabile.

"Sulla base di tali considerazioni - prosegue il legale-  ho ritenuto saggio chiedere un rinvio per non subire un rigetto che avrebbe dato adito a sventolio di una bandiera vittoriosa da parte di chi interpreta un rinvio basato su ragioni squisitamente giuridiche in un cambio di strategia, facendo chissà cosa intendere con tale affermazione. Allo stato non vi è un rigo scritto né dalla Regione Lombardia né dal S.I.Ve.M.P. in grado di contrastare l'iter logico/giuridico seguito dalla difesa dei ricorrenti che si dichiara pronta ad un leale confronto nelle sedi opportune (l'adito TAR) lasciando da parte altre sedi".

L'avv. Semeraro  ha, inoltre, invitato l'ANMVI ad allertare tutti i veterinari interessati affinchè vigilino e ci comunichino in merito all'eventuale attuazione della delibera impugnata da parte del Direttore Generale dell'A.S.L nel cui territorio esercitano la libera professione. La conoscenza di tale circostanza consentirebbe di accelerare i tempi anche per la discussione di un istanza cautelare.